L'organo di controllo dell'industria dei media, il Media Rating Council, ha dichiarato di aver votato per ripristinare l'accreditamento del servizio di rating televisivo nazionale di Nielsen Holdings PLC, che era stato sospeso dal 2021. Così Megan Graham sul Wall Street Journal.

È andata come doveva andare, con il consorzio di private equity che acquisisce il gruppo di rating televisivo, compreso di debito. Il valore maggiore è dato a Nielsen One, il nuovo sistema di misurazione integrato. Così sul "Financial Times".

Sfuma l’accordo tra la società che analizza gli ascolti tv negli Usa e la cordata di fondi di private equity, capeggiati da Elliott Management. WindAcre Partnership LLC che ha il 10% della società ha posto il veto. Tutto su “The Wall Street Journal Usa”.

Elliott Management e Brookfield Asset Management, che guidano la cordata degli investitori, sono fiduciosi che il core business della società, ossia la misurazi0ne degli ascolti Tv, abbia un futuro, nonostante sia minacciato dall'ascesa di Netflix, Amazon e Hulu. Per anni Nielsen ha lottato per mantenere il suo dominio come intermediario per gli acquirenti di pubblicità. E gli osservatori del settore dicono che c'è mercato per le aziende che offriranno dati più sofisticati sui servizi di streaming.

Secondo un’indiscrezione del “Wall Street Journal”, un gruppo di investitori guidato dal fondo proprietario anche del Milan sarebbe pronto a rilevare la società di analisi di mercato, con un’offerta di 15 miliardi di dollari. Così su MF-Milano Finanza.

La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: la regina dello streaming ha proclamato urbi et orbi che “Bridgerton” ha stracciato ogni record. Ora, però, che realtà esterne (Nielsen, Parrot Analytics) hanno iniziato a misurare gli ascolti delle piattaforme, saltano fuori verità diverse. Eccole.

Non si sa ancora molto del progetto, se non che si chiamerà OpenAP e sarà una piattaforma di misurazione audience che, nelle intenzioni dei suoi promotori, distribuirà dati mirati cross-editoriali e sarà totalmente indipendente da qualsiasi editore.

Il 36% dei nostri connazionali attivi in Internet fruisce dei servizi video su richiesta e a pagamento con una media di tre volte alla settimana. E poi la guerra della tv in streaming con le telco.

La conduttrice e la giornalista on air nel network radiofonico pugliese diretto da Alan Palmieri. E poi palinsesti su misura e a pagamento: una realtà in crescita, ma sotto la media Ue.