Pubblicato il 08/02/2023, 12:53 | Scritto da Francesco Sarchi

Sanremo 2023: promossi e rimandati della prima serata

Sanremo 2023: promossi e rimandati della prima serata
Ci siamo divertiti anche noi a dare i voti ai partecipanti alla prima serata di Sanremo 2023, fra promossi e rimandati (nessun bocciato) svettano Marco Mengoni e il padrone di casa, Amadeus.

Una prima serata senza fuochi d’artificio, ma portata a casa egregiamente da Amadeus

Ci siamo divertiti anche noi a dare i voti ai partecipanti alla prima serata di Sanremo 2023, fra promossi e rimandati (nessun bocciato) svettano Marco Mengoni e il padrone di casa, Amadeus.

Anna Oxa: 6.5. Grande Voce, meno l’esecuzione.

Gianmaria: 5. Non sei tu, siamo noi che non ti abbiamo capito.

Mr. Rain: 6,5. Ci hai fatto tornare liceali con quella similitudine degli angeli che possono volare solo abbracciati.

Mahmood e Blanco: 7. Esibizione impeccabile. Messi vicino senza cantare sembrano, però, gioia e tristezza del film Pixar “Inside Out”.

Marco Mengoni: 8. Siamo ancora in mood liceo dall’esibizione di Mr. Rain. Lui è il primo della classe, ma quello bravo e simpatico che ti fa copiare e, infatti, beneficiamo tutti dei suoi compiti. E ringraziamo.

Ariete: 5,5. Non dev’essere facile cantare in cœrsïvœ. 

Ultimo 5: Da uno come lui ci aspettavamo molto di più. L’impressione è che abbia peccato di presunzione. Ancora.

Piero Pelù 7. Il “Ragazzaccio” ha onorato la quota rock e ribelle del Festival.

Coma_Cose 7 Anche loro sono regrediti, insieme a noi, a doppietta di liceali. 

Pooh: 7,5. Doveroso tributo a una grandissima carriera. Magari l’avremmo fatta durare qualche minuto in meno.

Elodie: 7. Un pezzo molto radiofonico, diventerà sicuramente una hit. 

Il monologo di Chiara Ferragni: 6,5. Ci ha piacevolmente stupito, prevedibile il fatto che la lettera fosse indirizzata a se stessa, ma il contenuto è meno banale di quanto ci aspettassimo. Il vestito, messo per scandalizzare, non ci ha scandalizzati.

Salmo 5,5. L’anno scorso ha incendiato San Siro in uno dei concerti più belli dell’anno. Avete presente quell’amico che per far vedere d’essere alternativo si compra un animale esotico? Ecco, Salmo ci è sembrato l’animale esotico di Amadeus.

Leo Gassman 7,5. Bravo. È bello vedere un artista che si diverte nel fare quello che ama. Ed è altrettanto bello vedere un sorriso sincero sul palco. Una rarità, questa sera.

Blanco 4,5. Gli errori servono a crescere. Per usare un termine calcistico ha commesso un “fallo di reazione”. 

Cugini di campagna 6,5. Il rischio era di fare presenza e diventare dei Meme. Rischio scongiurato. Altra piacevole sorpresa.

Gianluca Grignani 6,5. Il carisma e il talento non si discutono. L’esecuzione non ha reso giustizia a una canzone che va riascoltata. 

Olly: 6. È quasi l’1 di notte. Ci ha svegliato dal torpore. È un merito non da poco. 

Colla Zio: 5,5. A una certa ora Amadeus ha deciso di buttarla in caciara.

Mara Sattei: 7. Brava, canzone molto Sanremese, sarà per quello che abbiamo una sensazione di déjà-vu. Ma la possiamo derubricare serenamente a una delle migliori esibizioni di questa sera.

Gianni Morandi: 8. Una certezza. inscalfibile e inossidabile. Da far studiare a chiunque voglia lavorare nel mondo dello spettacolo. La gag della scopa dopo il blanco furioso è già leggenda.

Amadeus: 8,5. Siamo alla quarta prima serata. Sembra sempre vittima degli eventi con quel suo modo di fare da sbadato, ma ha sempre in mano il pallino del gioco (sempre per usare una metafora calcistica). Non si scompone mai e, anzi, nei fuori programma ci rende partecipi, facendoci sentire suoi compagni di viaggio.

Chiara Ferragni: s.v. Come Onana (portiere dell’Inter) nel derby di Milano di domenica sera: poteva essere sostituita da chiunque altro e il risultato non sarebbe cambiato. Fa di tutto per emergere e scioccare, ma ci ha lasciati abbastanza tiepidi.

Prima serata di Sanremo 2023: 7. Sarebbe stata una serata da 6,5, senza infamia e senza lode, ma mentre scrivevamo ci siamo accorti di una cosa: Sanremo è talmente grande da fagocitare “sua maestà” Chiara Ferragni e far passare la sua presenza quasi inosservata. Perché Sanremo è Sanremo. 

 

 

(Nella foto Chiara Ferragni, Amadeus e Gianni Morandi)