La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: l’amministratore delegato di Mediaset parla della battaglia con Vivendi. «Noi vogliamo andare avanti con il nostro progetto di sviluppo europeo».
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: Mediaset può salire al 25% in ProsienbenSat e coronare il sogno del polo europeo della TV commerciale. Resta caldissimo il nome di Andrea Zappia per il ruolo di amministratore delegato.
I Soliti Ignoti a quota 25% alle 21.27. Subito dopo Striscia al 21,22%. Poi è sempre rimasto in testa Prodigi, raggiungendo il 18% intorno a mezzanotte. Dietro Insinna e Autieri è calato molto Oltre la soglia che ha corso dalle 22.00 in poi dietro a Federica Sciarelli. Pession è rimasta sopra la soglia del 10% in avvio e poi alla conclusione della puntata.
Secondo il ceo e vicepresidente di Mediaset: "Tim ha bisogno dei nostri contenuti ma c’è sospesa la questione con il loro azionista di controllo Vivendi. Vediamo se supereremo le difficoltà". Così Renato Franco sul "Corriere della Sera".
Il Movimento Italiano Genitori all'assalto del reality show di Canale 5: sarebbe in preparazione una raccolta di firme per far chiudere l'edizione in corso. Il figlio del Cavaliere non ci sta e attacca: “I nostri programmi rispettano le leggi, Internet incontrollato".
In attesa delle ufficialità, previste per il 5 luglio, escono le prime indiscrezioni sulla programmazione delle reti di Pier Silvio Berlusconi per la prossima stagione: il cantante pugliese condurrà "Madre Mia" su Rete 4, sull'ammiraglia dovrebbe fare il suo ritorno il reality show. Così Marco Castoro su "Il Messaggero".
Il 2016 è stato un anno difficile per il Biscione, che ha chiuso il bilancio con quasi 300 milioni di perdite a fronte di meno di 4 milioni di utili, ci perdono di più l'Amministratore Delegato del Biscione e Giulio Andreani, che vedono diminuire la propria retribuzione. Così su "Libero".
Il numero uno di Mediaset parla di una "mazzata" per la mancata vendita di Premium, "ma ci rifaremo nel 2017". I rappresentanti di Vivendi ascoltati dall'Autorità delle comunicazioni. Così su "La Repubblica".