La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: il 2019 si è chiuso male per gli editori televisivi italiani.

Le regole, i tempi di entrata in vigore e gli effetti del decreto dignità del viceministro Luigi Di Maio, per la parte con le misure contro la ludopatia. In ballo ci sono 100 milioni sui mezzi classici e più di 100 sulle altre forme di comunicazione.

Secondo le stime di GroupM, Google e Facebook traineranno la crescita del digital nel 2018, con il formato video a funzionare da traino. Per la prima volta sotto la quota del 50% la tv, ma con un saldo a +1% sul 2017.

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione ha tracciato le nuove norme in ambito di media audiovisivi in Europa. L’accordo verrà definito a giugno.

Stamattina a Udine, per arresto cardiaco, è mancato improvvisamente Davide Astori, capitano della Fiorentina. Malagò ha deciso di fermare e rinviare tutte le partite di oggi. Aveva 31 anni. In tv – invece delle trasmissioni live – spazio al cordoglio e al commento.

Cogedi, la compagnia che distribuisce il marchio di acque minerali, ha deciso la sospensione definitiva delle pubblicità già dal giorno dopo la messa in onda dei servizi di Striscia la Notizia sul conduttore. Così Massimo Chiaravalli su "Il Messaggero".

La campagna pubblicitaria, che prenderà il via quest’anno, sarà visibile solo nelle quattordici province in cui sono presenti i club dell’azienda di Luca Valotta, riducendo così la dispersione e ottimizzando le risorse.