Il personale della BBC è pronto a subire ulteriori tagli ai servizi dopo che il governo ha dichiarato che probabilmente aumenterà il canone in misura inferiore al previsto. Lucy Frazer, segretario alla cultura, ha dichiarato ieri che la BBC deve essere "realistica" riguardo a ciò che i cittadini possono permettersi di pagare. Così sul Times.

Imbarazzo, al limite dell'incredulità. Con l'ufficio legale subito incaricato di occuparsi della faccenda. Questo il clima al settimo piano di Viale Mazzini dopo la diffida giunta in Rai da parte di Gennaro Sangiuliano nei confronti del programma di Radio 1 Un giorno da pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Così su Il Fatto Quotidiano.

La pax televisiva tra Rai e Mediaset, almeno per la serata fina/ le del Festival di Sanremo, quella in cui sarà Fiorello il co-conduttore accanto ad Amadeus, è firmata. A siglarla è stato lo stesso Pier Silvio Berlusconi, su invito del solito Fiorello, il glass di "Viva Raidue!" è ormai la dépendance ufficiale del Teatro Ariston. Così Tiziana Leone su Il Secolo XIX.

«Dj Amadeus deve ringraziare "San Fiorello" se è ancora direttore artistico: ogni mattina alle 7 da Viva Rai2' tira la volata al Festival del 2024, per poi essere ripagato dall'amico "Ama" che lo chiamerà perla solita apparizione a Sanremo. Così la sua intervista a L'Avvenire.

La Gedi perde un'altra foglia: la trattativa per la vendita di Radio Capital si sta per chiudere e l'emittente radiofonica sta per passare alla famiglia Angelucci che dopo Libero, il Giornale, il Tempo potrebbe riempire il proprio carnet con l'ambizione di creare un gruppo multimediale su un fronte opposto a quello costruito da Carlo De Benedetti. Così su Il Foglio.

La Premier League ha fatto di nuovo bingo. I diritti Tv inglesi assegnati ufficialmente ieri, quelli che coprono il quadriennio che inizia con la stagione 2025-26, sono «il più ricco accordo di diritti sportivi mai sottoscritto in Gran Bretagna». Così sulla Gazzetta dello Sport.

Grandi cambiamenti ai vertici di Mediaset España. Borja Prado lascerà la presidenza del gruppo audiovisivo, proprietario di Telencinco e Cuatro, dopo poco più di un anno e mezzo di permanenza nell'incarico, secondo quanto riferiscono fonti vicine all'azienda. Così su Expansion.

Molti gli ex vincitori in gara a Sanremo 2024, altrettanti gli ex vincitori esclusi. I Jalisse, giunti al ventisettesimo "no" consecutivo ma anche Arisa che avrebbe voluto festeggiare il decennale del suo trionfo Controvento del 2014. Così come Alexia, classificatasi al primo posto nel 2003 quando fu lei a cantare Per dire di no. Così su Libero Quotidiano.

Il travagliato operatore svedese di streaming Viaplay, talvolta descritto come un potenziale Netfllx europeo, ha annunciato venerdì una ristrutturazione del capitale, facendo crollare il prezzo delle azioni del gruppo, di cui Canal+ è il maggiore azionista, di oltre l'80% all'apertura. Così su Les Echos.

Dalla genesi all'apocalisse. Belén Rodriguez ha definito cosa il suo racconto a Domenica In. Un ritorno in televisione, dopo che il suo matrimonio con Stefano De Martino è finito di nuovo, dopo che ha lasciato le sue conduzioni (Le Iene e Tú sí que vales) ma soprattutto dopo che, nei mesi scorsi, si era parlato di un suo forte dimagrimento, alludendo a una malattia. Così sul Corriere della Sera.