Il quotidiano parigino Le Figaro ha intervistato Nicolas de Tavernost, numero uno dell’emittente francese di proprietà tedesca (appartiene a RTL Group): “Abbiamo lavorato per due anni a un piano di consolidamento con i gruppi Bouygues e TFI. Purtroppo, l'Autorità per la concorrenza ha deciso che l’operazione non era possibile. Credo che questo tentativo di consolidamento sia un'occasione mancata”. E ancora: “Durante l'intera fase di dialogo con i potenziali acquirenti sono emerse numerose prospettive di partnership. Non abbiamo perso tempo a lavorare con loro in questo modo. Nulla ci impedisce di coinvolgere partner che ci aiutino nel nostro sviluppo”. Stooccata finale: “In generale, è auspicabile una modifica della normativa in Francia. Ha dimostrato di non essere adeguata all'evoluzione del nostro settore”. Ergo: RTL non molla il sogno di costruire giganti nazionali in Francia, Germania e in ogni altro Paese europeo.