Dopo il fallimento della fusione con M6, è stato chiamato a guidare la reinvenzione di TF1. Nove mesi dopo la sua nomina, Rodolphe Belmer ha rilasciato la sua prima intervista a Le Figaro, in cui spiega la sua strategia e il lancio della piattaforma di streaming video gratuito TF1+. Così su Le Figaro

RTL Group non sta avendo molta fortuna con le autorità di concorrenza in Europa... Il gruppo mediatico, società madre di M6 in Francia, ha rinunciato alla proposta di fusione tra RTL Nederland e Talpa Network.

Fine del black-out sulla piattaforma di Vivendi, che dal 2 settembre aveva oscurato di TF1, TMC, TFX, TFl Séries Films e LCI provocando problemi di audience e di raccolta pubblicitaria a Bouygues. Top-secret i termini finanziari dell’accordo, che permetterà a milioni di francesi di assistere a 28 partite dei Mondiali

Futuro tutto da scrivere per la piattaforma streaming creata dai TF1 e M6 in collaborazione con France Télévisions dopo la mancata fusione tra i due gruppi privati. Secondo Le Figaro, ben sei scenari diversi attendono i 900 mila abbonati: ecco quali sono

Da settembre, in assenza di un accordo commerciale, Canal+ ha oscurato TF1, TMC, TFX, TF1 Séries Filins e LCI sulla sua offerta satellitare TNT Sat, che consente a circa 8 milioni di famiglie francesi di ricevere la televisione nelle aree bianche. A sole quattro settimane dalla Coppa del Mondo in Qatar, così, i cinque canali gratuiti sono ancora inaccessibili. Con gravi riflessi sugli ascolti e sulla raccolta pubblicitaria. Sanciti, oltretutto, da una duplice sconfitta in sede giudiziaria. Un nuovo smacco dopo la bocciatura della fusione con M6.

A settembre la rete di Bouygues (che voleva sposarsi con M6) ha toccato il punto più asso di audience della sua storia: 17,7%. E la ragione principale è che Vivendi l’ha tolta dalla sua piattaforma, rendendola non visibile da almeno 2 milioni di famiglie che sono raggiunte solo dal segnale satellitare

L’amministratore delegato Thomas Rabe non demorde. Convinto che in Francia le cose dovranno cambiare e deciso ad espandere i confini di RTL per farne un colosso europeo, ora vuol chiudere nei Paesi Bassi l’acquisto di Talpa Network da parte di RU. Ce la farà? O si troverà la strada sbarrata un’altra volta dall’antitrust? Vedremo.

I numeri uno di France Télévisions, TF1 e M6 intervengono su Le Monde per chiedere la rigorosa applicazione dell'accordo che regola la messa in onda dei film di prima visione. E avvertono: il cinema francese, finanziato dai loro canali gratuiti, è messo in pericolo da Netflix, Disney e Amazon Prime Video