Pubblicato il 07/11/2022, 11:32 | Scritto da La Redazione
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La pace tra TF1 e Canal+? A colpi di pallone (e di euro)

La pace tra TF1 e Canal+? A colpi di pallone (e di euro)
Fine del black-out sulla piattaforma di Vivendi, che dal 2 settembre aveva oscurato di TF1, TMC, TFX, TFl Séries Films e LCI provocando problemi di audience e di raccolta pubblicitaria a Bouygues. Top-secret i termini finanziari dell’accordo, che permetterà a milioni di francesi di assistere a 28 partite dei Mondiali

TF1 e Canal+ mettono fine al loro scontro prima dei Mondiali

Le Figaro, di Ingrid Vergara, pag. 33

Dopo un braccio di ferro durato più di due mesi, i due gruppi hanno firmato un nuovo accordo di distribuzione. A partire da oggi, milioni di spettatori potranno riscoprire il fascino di TF1, TMC, TFX, TF1 Séries Films e LCI sul loro pacchetto TNT Sat, dopo più di due mesi di schermo nero. I gruppi Canal+ e TF1 hanno finalmente raggiunto un accordo “che rinnova a lungo termine la distribuzione di tutti i canali DTT del Gruppo TF1 e dei relativi servizi di catch-up”. Le due parti non hanno rivelato i dettagli finanziari che hanno risolto una guerra durata più di due mesi. Ma il cuore del problema era il denaro. Dal 2 settembre, Canal+ ha smesso di trasmettere i cinque canali gratuiti del gruppo TF1 su tutti i suoi canali di distribuzione (satellite, app, box, ecc.), proprio perché non ha raggiunto un accordo finanziario sul rinnovo del contratto di distribuzione. Il conflitto si è spostato nell’arena legale, dove il gruppo TF1 ha perso due battaglie. Il Tribunale del Commercio di Parigi e poi la Corte d’Appello di Parigi hanno stabilito, come aveva già fatto Arcom, che Canal+ non era obbligato a ripristinare la trasmissione dei canali del gruppo TF1 su TNT Sat, anche se, per molti spettatori che vivono in alcune zone rurali o montane, l’offerta satellitare era l’unico modo per accedervi.

“La situazione era perdente per tutti”, ha dichiarato una fonte vicina alla vicenda. L’inizio della Coppa del Mondo tra quindici giorni rendeva urgente trovare una soluzione, per non rischiare di turbare gli abbonati di Canal+ appassionati di calcio e, d’altra parte, di incidere ulteriormente sugli ascolti di TF1, che detiene i diritti delle 28 migliori partite della competizione. A ottobre, a causa del conflitto, la quota di ascolto dei canali di TF1 era scesa al 25,6%, rispetto al 27,7% dell’anno precedente, secondo Médiamétrie. L’opzione MyTF1 Max non è inclusa L’accordo è stato annunciato una settimana dopo l’insediamento del nuovo presidente di TF1 Group, Rodolphe Belmer, che ha diretto anche Canal+ tra il 2003 e il 2015. Sostituendo Gilles Pélinon, il suo arrivo ha permesso di proseguire e concludere le discussioni su una base diversa. Firmato per un periodo compreso tra i due e i quattro anni, l’accordo non include l’opzione MyTF1 Max, la versione a pagamento del replay senza pubblicità, offerta da altri operatori come Free o Orange.
(Continua su Le Figaro)

 

 

 

 

(Nell’immagine i loghi di TF1 e M6)