Pubblicato il 14/04/2022, 11:03 | Scritto da Andrea Amato
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Clamoroso: Vivendi va in soccorso di Dazn e si prende TimVision

Clamoroso: Vivendi va in soccorso di Dazn e si prende TimVision
Il gruppo francese, già azionista di maggioranza di Tim, potrebbe risolvere il problema alla tv in streaming che detiene per tre anni i diritti tv del Campionato di Serie A e far partire finalmente il suo progetto paneuropeo. Questo quello che abbiamo intercettato noi di TvZoom in ANTEPRIMA.

Vivendi ha il 23,74% di Telecom Italia

C’è un rumor che gira insistentemente nei corridoi dell’industria televisiva e finanziaria europea, ovvero che nella disputa tra Dazn e Tim sulla partnership dei diritti del Campionato di Serie A potrebbe inserirsi un nuovo player a risolvere la questione. Come sappiamo, Dazn un anno fa si è aggiudicato i diritti televisivi di tutte le partite del nostro torneo per 3 anni, per la cifra di 840 milioni di euro all’anno, di cui 340 milioni garantiti da Telecom in base a un accordo di cessione in esclusiva sulla piattaforma TimVision.

Purtroppo, le cose non sono andate come speravano la tv in streaming e la compagnia di telecomunicazioni: meno abbonati del previsto, problemi tecnici di distribuzione, dati d’ascolto non certificati, con conseguenti interventi di AgCom. Tutto questo ha portato al cambio al vertice di Tim, con l’artefice dell’accordo Gubitosi sostituito da Labriola, e l’inizio di una controversia per ottenere uno sconto sui 340 milioni di euro pattuiti.

Ci pensa Bolloré

La notizia clamorosa che noi di TvZoom abbiamo intercettato, riguarderebbe Vivendi, azionista di maggioranza di Tim con il 23,74%. Secondo quanto ci risulta, i francesi sarebbero disposti ad assorbire finanziariamente lo sconto richiesto da Tim a Dazn, mettendo sul piatto 100 milioni di euro. In cambio, però, vorrebbero acquisire la piattaforma TimVision, che verrebbe così scorporata dalla casa madre.

Questa mossa permetterebbe ai Bolloré di entrare nel mercato italiano, dopo il fallimento dell’accordo con Mediaset per Premium, finito in tribunale per anni, e di intraprendere così quel progetto paneuropeo, fondamentale secondo Vivendi per difendersi dai colossi over the top americani.

La campagna europea

Vivendi, che in Francia ha Canal+ con i diritti della Ligue 1, si troverebbe così una piattaforma streaming efficiente e con in pancia altri due anni e mezzo di Serie A, in più stringerebbe un accordo di ferro con Dazn, molto forte in Germania e Spagna.

Le mire europeiste dei Bolloré, però, potrebbero non fermarsi qui e magari dopo il boccone TimVision potrebbero anche pensare di puntare un pesce ben più grosso, magari con un ritorno di fiamma con Mediaset o magari mettendo nel mirino addirittura Sky. Anche se ComCast non ha nessuna intenzione di vendere. Ma questa, per ora, è solo fanta-finanza.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto il logo di Vivendi)