Pubblicato il 01/09/2021, 15:05 | Scritto da La Redazione
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Fremantle si vuole prendere Lux Vide

Fremantle si vuole prendere Lux Vide
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: per l'acquirente in sei mesi fatturato a 909 milioni e 3 miliardi previsti al 2025. Scadenza per trovare l'accordo a metà settembre, ma possibile una proroga.

Lux Vide verso Fremantle: parte la trattativa esclusiva

Il Sole 24 Ore, pagina 22, di Andrea Biondi.

Un altro passo che avvicina la vendita di Lux Vide. Per la quale, a questo punto, esiste un solo possibile acquirente: Fremantle. A quanto risulta al Sole 24 Ore sono entrati in trattativa esclusiva la casa di produzione audiovisiva, guidata dall’ad Luca Bernabei e presieduta dalla sorella Matilde, e la società, parte del gruppo Rtl, che è fra i leader a livello mondiale nell’ideazione, produzione e distribuzione di contenuti scripted e unscripted. Come anticipato dal Sole 24 Ore dell’8 aprile scorso, per la casa di produzione italiana che ha al suo attivo serie come I Medici o Don Matteo o ancora Leonardo fra le ultime, fondata nel 1992 da Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai e ora guidata dai due figli si è aperto un dossier per la vendita, gestito dalla banca d’affari specializzata Gca Altium. Due giganti del settore si sono così inizialmente fatti avanti: l’europea Fremantle e l’americana Sony Pictures Television.

Adesso in partita è rimasta solo la prima: società da 1,5 miliardi di euro di fatturato al 2020 (909 milioni nella prima metà del 2021; +28,6%); una guidance che prevede l’approdo a 3 miliardi di fatturato entro il 2025, sia organicamente sia tramite M&A; produzioni che vanno da X Factor a Got Talent, American Idol, ma anche soap e daily dramas come Un Posto al Sole o Too Hot To Handle. Fremantle che con la sua società di produzione The Apartment ha due film in concorso alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: La Mano di Dio, di Paolo Sorrentino e America Latina, dei fratelli D’Innocenzo ha prodotto oltre 60 scripted shows nel 2021, di cui 14 film.

Fremantle parla italiano

E un bel po’ d’Italia c’è già, visto che la società posseduta al 100% dal Gruppo Rtl (a sua volta controllato dalla tedesca Bertelsmann) ha come Group chief operating officer Andrea Scrosati, uomo di punta nel mondo dell’audiovisivo, approdato nel gruppo nel 2018 lasciando la carica di Evp Programming di Sky Italia. Va detto che Fremantle ha dalla sua una specializzazione di prodotti per il segmento pay, mentre i prodotti di Lux Vide sono mirati in particolare per quello free.

Chissà che non sia questa complementarità a spingere verso un epilogo che vedrebbe Lux Vide aggiungersi ad altri campioni nazionali approdati in gruppi europei. Nel tempo, infatti, Wildside è stata venduta a Fremantle; Cattleya agli inglesi di Itv Studio; e Palomar ha ceduto la maggioranza alla francese Mediawan. Il timing per l’esclusiva è fissato fino alla metà di settembre. Ma, come di consueto in queste trattative, la proroga è considerata nelle cose, se necessaria.
(Continua su Il Sole 24 Ore)

 

(Nell’immagine il logo di Fremantle)