Oggi in edicola: uscita la nuova Power Map di Tivù, ecco chi conta oggi nella televisione
Tv, l’anno delle aggregazione
Italia Oggi, pagina 22, di Andrea Secchi.
Ci sono meno nomi rispetto alle passate edizioni nella Power Map 2020 di Tivù, la mappa del potere televisivo stilata ogni anno dalia rivista di Duesse Communication. È il risultato di un periodo di grandi manovre nel settore, di aggregazioni e acquisizioni a livello internazionale, che in alcuni casi continuano tuttora: Comcast/Sky, Disney/Fox, Banijay/EndemolShine. Accade così che alcuni manager abbiano assommato più responsabilità, che altri siano passati a ruoli su più mercati (vedi Andrea Zappia e Andrea Scrosati che non sono nella nuova mappa), che altri ancora stiano lavorando per ottenere quella dimensione paneuropea che oggi è dichiarata imprescindibile (Mediaset).
«E stato un anno di grande cambiamento», commenta Vito Sinopoli, l’editore di Tivù, «sono accadute molte cose, la maggior parte delle quali sicuramente positive. Questo speciale esce in un periodo molto difficile per l’Italia, ma penso nel momento giusto: la tv e le piattaforme sono oggi in crescita di ascolti più che mai, perché la gente ne ha bisogno per restare informata e per divertirsi e questo è il quadro di chi la sta facendo».
Gli operatori tv
Nella sezione In Broadcast della Power Map, dedicata agli operatori televisivi, ci sono i nomi di cui si è detto prima: dai diversi manager di Mediaset capitanati da Pier Silvio Berlusconi, a una presenza un po’ più sparuta della Rai, passando per Discovery e gli altri gruppi.
Da sottolineare alcune presenze: Maximo Ibarra, a.d. di Sky Italia, sta avendo un ruolo particolarmente importante nell’espansione dell’offerta del gruppo media anche verso la banda larga. Kathryn Fink, general manager media di Disney Itala, si trova ormai in un gruppo che da una parte ha acquisito gli asset della 21st Century Fox e dall’altra ha fatto il lancio del servizio in streaming dell’anno, Disney+. Poi ci sono Luca Josi e Andrea Fabiano, il primo direttore brand strategy di Tim con la responsabilità multimedia, il secondo a.d. di TimVision, che stanno lavorando perché quest’ultima diventi «Il principale operatore di contenuti digitali di alta qualità», da ultimo anche con l’esclusiva Disney+
(Nella foto Maximo Ibarra)