Lo scatto emblematico che riassume l'evoluzione odierna del festival di Sanremo non è tanto il selfie di Chiara Ferragni, ma addirittura la foto di scena dello stesso. Così Fabio Benincasa su Formiche.
«Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi. Se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non le ho viste». Il formidabile incipit del reportage di Giorgio Bocca per spiegare il miracolo all'italiana fra i signori delle calzature a Vigevano nel 1962 pub essere umilmente declinato in chiave digitale 61 anni dopo per il Festival di Sanremo. Così su La Verità.
Influencer, imprenditrice, brand vivente: è l'indiscussa numero 1. Non sa presentare, né cantare, né recitare: perfetta per Sanremo. Da un blog a un impero. Scesa in politica su Instagram, è leader dei partigiani in paillettes. Sponsorizza o "posta" ogni cosa: nascite, malattie, "culotte", pandori, Uffizi, il museo della Shoah... così Luigi Mascheroni su Il Giornale