Pubblicato il 11/04/2022, 11:15 | Scritto da Andrea Amato

Auditel è già nel futuro, ecco le grandi novità del 2022

Auditel è già nel futuro, ecco le grandi novità del 2022
Il Presidente Andrea Imperiali, nella Relazione Annuale al Parlamento, ha esposto le innovazioni portate nell’analisi dei dati televisivi: Total Audience, tracciamento degli spot e la riorganizzazione dell’Ascolto non riconosciuto. Guardiamoli nel dettaglio

Andrea Imperiali: Mercato globalizzato e transizione digitale, le nuove sfide per la tv e per Auditel

Si è appena conclusa la Relazione annuale Auditel 2022 al Parlamento, con il Presidente Andrea Imperiali che ha esposto l’analisi intitolata Mercato globalizzato e transizione digitale: le nuove sfide per la tv e per Auditel, nella sala Zuccari del Palazzo Giustiniani del Senato a Roma. Dopo una fotografia dello scenario televisivo che si è delineato negli ultimi anni, con merger monstre, ultimo in ordine cronologico quello tra Discovery e WarnerMedia, il numero uno di Auditel ha evidenziato come tutto sia cambiato e come la società di censimento dei dati tv sia al passo con la rivoluzione che stiamo vivendo a livello globale.

Tre le grandi novità presentate questa mattina da Imperiali, tra consolidamento di processi già avviati e assolute innovazioni: la Total Audience, il CUSV e la riorganizzazione dell’Ascolto non riconosciuto.

Total Audience

La Total Audience è il sistema di misurazione univoco degli ascolti prodotti su tutte le piattaforme e tutti i device, realizzato combinando il panel e i dati censuari. Processo che Auditel ha iniziato già nel 2019 e che oggi può analizzare, attraverso un campione rappresentativo, i 45 milioni di televisori presenti nel nostro Paese, e, attraverso un sistema censuario, i 75 milioni di nuovi schermi connessi attraverso 60 tipologie diverse di device.

Auditel arriva prima nel mondo, invece, nel tracciamento di ogni singolo spot pubblicitario, online e offline, integrato direttamente nella misurazione degli ascolti, grazie al CUSV, il Codice Univoco degli Spot Video. Il tracciamento avviene all’interno di una piattaforma tecnologica proprietaria, capace di restituire informazioni preziose e dettagliate in termini di durata, prodotto, campagna, classificazione merceologica e contesto di visione. Una vera manna per gli investitori.

Ascolto non riconosciuto

Altro elemento innovativo per l’Auditel del 2022 è la riorganizzazione dell’Ascolto non riconosciuto, ossia la raccolta e la riclassificazione, attraverso strumenti del tutto nuovi, degli ascolti non identificati, precedentemente non misurati (e quindi non visibili). Di questo nuovo cluster di misurazione fanno parte gli ascolti generati da soggetti che non hanno richiesto di essere misurati da Auditel, quindi per esempio gli Over the top come Netflix e Disney; poi gli ascolti di soggetti misurati che non hanno predisposto tutte le modalità necessarie per rendere identificabili i propri contenuti e infine gli ascolti derivanti da utilizzi diversi dello schermo televisivo.

Per esempio il gaming, gli ascolti generati dalla fruizione di canali radiofonici, il browsing dedicato alla consultazione dei diversi cataloghi on-demand. Ovviamente il censimento di questi ascolti non riconosciuti non sarà dettagliato, ma organizzato per macrocategorie, che comunque daranno un preciso indirizzo di trend.

La sinergia con AgCom

Andrea Imperiali, a conclusione del suo intervento, si è dilungato nei ringraziamenti soprattutto a Giacomo Lasorella, Presidente di AgCom, con cui negli ultimi mesi ha lavorato a stretto contatto, per cercare di mettere ordine nel caos scaturito dalla rivoluzione tecnologica e sociale nella fruizione di contenuti audiovisivi.

Mai come in questo momento storico Auditel e AgCom, ma anche Upa (associazione degli investitori pubblicitari), si sono trovati così allineati negli intenti. E il caso Dazn ne è stata la prova lampante. Come sempre, ora la palla passa all’industria, ovvero agli editori che, notoriamente, non vivono bene i processi di innovazione del sistema.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto Andrea Imperiali, presidente di Auditel)