Sanremo-Gialappa’s Band: la serata karaoke è sempre bella

La serata cover di Sanremo vista sul canale Twitch della Gialappa’s Band

Quella del venerdì è la serata più facile del Festival di Sanremo, da sempre, perché è quella in cui i cantanti in gara cantano le cover e spesso accompagnati da ospiti molto interessanti. Insomma, il palco dell’Ariston diventa un gigantesco karaoke da 12 milioni di persone. E così è stato anche nel programma Twitch dire Sanremo della Gialappa’s Band, in diretta per cinque ore dallo studio di registrazione milanese del maestro Vittorio Cosma, veterano di Sanremo.

Ieri un via vai di ospiti eccezionali: Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours, Faso degli Elio e le storie Tese, Naip (il concorrente più punk della storia di X Factor), il mitico Raul Cremona che ha strabiliato tutti con i suoi giochi di magia-comica, e in collegamento l’incontenibile Enrique Balbontin, Nicola Savino, Noemi e il maestro Luca Faraone, che dirige l’orchestra per il brano di Rkomi. Come sempre coadiuvati dalla creator Micol Azzurro e dal pupazzo moralizzatore Dissocillo. Neanche a dirlo anche ieri sera gli spettatori del canale Twitch della Gialappa’s Band sono stati da tv generalista. Ecco una brevissima sintesi di quello che è stato detto in diretta, come sempre senza citare gli autori. Questa sera gran finale.

Si parte con il botto

«Brava Noemi, ha cantato la canzone che probabilmente fa da quando era ragazzina. Certo, farla al pianoforte, per prima, sul palco dell’Ariston fa una bella differenza».
«Bello vedere in scena Giovanni Truppi, Vinicio Capossela e Mauro Pagani: tre generazioni di musicisti che celebrano il grande Fabrizio De Andrè».
«Da genovese vi dico che De Andrè è il nostro crisantemo all’occhiello».
«Se chiudi gli occhi mentre Yuman canta My Way, ti verrebbe voglia di ordinare un Martini al cameriere».
«Potete dire a Le Vibrazioni di non urlare che c’è mio padre di là che dorme?».

«Sangiovanni che storpia la canzone di Pierangelo Bertoli con quella boccuccia chiusa mi manda il sangue al cervello».
«Emma Marrone e Francesca Michielin sexy mentre cantano Britney Spears. Certo, ce ne vuole per eccitare un bonobo in calore».
«Ma non doveva essere la serata delle cover? E allora perché Gianni Morandi e Jovanotti cantano le loro canzoni. Gli piace vincere facile».
«Ora Elisa durante la cover di Flashdance si tira anche una secchiata d’acqua addosso come nel film?».
«Scusate, com’è cantato Elisa? Ve lo chiedo perché io tutto il tempo ho guardato solo la ballerina».

Stranezze

«Achille Lauro e Loredana Bertè sembrano due manga giapponesi».
«Perché Achille Lauro si è inginocchiato? Ha perso il fumo?».
«Carino Matteo Romano che è venuto a cantare la cover con la madre… ah, no, è Malika Ayane».
«Probabilmente Gianluca Grignani ha preso i punti del Fantasanremo: cantare sul palco da ubriachi. Dovrebbero fargli il palloncino per omologarli».
«E niente, anche stasera Donatella Rettore è stata truccata da Madame Tussauds».
«Vediamo se anche stasera Iva Zanicchi riesce a litigare con l’ologramma di Milva».

«Perché ci siamo collegato con il Boss delle cerimonie? Chi ha cambiato canale? Ah, no, sono Ana Mena e Rocco Hunt».
«Ecco Scialpi… volevo dire Michele Bravi».
«Grande il maestro Luca Faraone che detto sul palco “Montedoro”, come gli avevamo chiesto».
«Avete notato che Arisa da quando ha vinto Ballando con le stelle non è più la stessa?».
«Dargen D’Amico per le cover ha deciso di vestirsi da fantino del Palio del Siena».
«Ma sapete che discendo da Napoleone terzo».

Capirete bene che dopo quest’ultima affermazione di Raul Cremona, il Festival è passato in secondo piano dentro lo studio di Twitch dire Sanremo. Per fortuna mancava poco alla fine della serata.

Leggi qui la prima serata
Leggi qui la seconda serata
Leggi qui la terza serata

(Nella foto, da sinistra, il maestro Vittorio Cosma, Raul Cremona, Marco Santin, Giorgio Gherarducci, Faso, Naip impallato, Micol Azzurro e Rodrigo D’Erasmo)