Pubblicato il 03/02/2022, 11:32 | Scritto da Andrea Amato

Sanremo-Gialappa’s Band: da Checco Zalone ci si aspettava di più

Sanremo-Gialappa’s Band: da Checco Zalone ci si aspettava di più
Seconda serata nel gruppo d’ascolto della Gialappa’s Band per vedere il Festival, in diretta su Twitch. Ecco chi c’era ieri e che cosa è stato detto. Da non perdere.

Gialappa’s Band su Twitch per commentare Sanremo

Seconda serata, altri 13 cantanti Big in gara a Sanremo, altro gruppo d’ascolto d’eccezione della Gialappa’s Band in diretta su Twitch dallo studio di registrazione del maestro Vittorio Cosma, con il solito incredibile parterre di ospiti: Giancarlo Magalli, Luca De Gennaro, Massimo Cotto, Eugenio in via di Gioia, Auroro Borealo e Micol Azzurro. TvZoom c’era e ha registrato le battute migliori.

Non tutte, però, perché alcune non si possono proprio scrivere. Come ieri, le riportiamo in ordine sparso e senza citare l’autore. Ma se la vostra curiosità è tanta, non perdetevi la puntata di questa sera con ospiti Colapesce e Di Martino, Matteo Maffucci degli Zero Assoluto, Fabrizio Biggio, Paola Minaccioni, Riccardo Onori, Greta Mauro e tanti altri ospiti. Cliccate qui per partecipare al gruppo d’ascolto su Sanremo più divertente che ci sia.

Si parte con il botto

«Ieri mi sono annoiato terribilmente durante la prima serata del Festival, ma in realtà è stata la più vista degli ultimi 20 anni. Questa è la dimostrazione che ormai non capisco più niente di musica e televisione».
«Ma il sarto di Sangiovanni ha evidenti problemi di tossicodipendenza, dategli una mano».
«Lorena Cesarini appena è scesa dalla scalinata ha visto Amadeus e si è messa a piangere. Probabilmente sperava di trovare Claudio Baglioni».

«Io sapevo che dopo il battesimo di Achille Lauro di ieri, questa sera Amadeus dovrebbe cresimarsi e Fiorello circoncidersi. Me lo confermate o sono fake news?»
«Mia suocera si è indignata per il gesto battesimale di Achille Lauro. Ed è strano, perché è il sosia di Ozzy Osbourne. Voglio dire, da Ozzy non te lo aspetteresti».

Checco Zalone delude

«Povero Checco Zalone, è dura fare un pezzo comico con Amadeus come spalla. Dura come fare un’orgia con Massimo Giletti».
«Le Vibrazioni da sempre suonano molto bene. Peccato che le canzoni siano brutte».
«Laura Pausini e Mika sono riusciti ad azzittire Alessandro Cattelan. Incredibile!»
«Francesca Michielin sul podio dei direttori d’orchestra, per la performance di Emma Marrone, si agita come Giovanni, di Aldo, Giovanni e Giacomo, quando fa l’imitazione del cammello».

«Pare che anche Matteo Romano sia stato vestito dal sarto drogato di Sangiovanni».
«Perché hanno messo la foto di Simona Ventura nella foto di presentazione di Iva Zanicchi?».
«Il brano di Ditonellapiaga e Donatella Rettore mi ricorda un’altra canzone».

La bomba Elisa

«Elisa è tornata in gara al Festival di Sanremo dopo 21 anni, perché sapeva di avere un pezzo bomba. E infatti…».
«Un commento sul secondo intervento di Checco Zalone? Beh, come disse mia moglie dopo la prima notte di nozze: “Poteva fare meglio”».
«Comunque sembra la versione Frozen del Festival di Sanremo».
«Certo che Orietta Berti poteva evitare di vestirsi come Kate Winslet in Titanic per fare il collegamento dalla nave Costa Toscana. Ci mancava solo che Fabio Rovazzi si vestisse da Schettino».

«Il pezzo di Tananai se lo riascolti da ubriaco, probabilmente, ti piace di più».
«Peccato che la nonna di Irama non abbia fatto in tempo a finirgli il maglione ai ferri».
«Amadeus ha sempre l’espressione di quello che torna a casa stanco, si spoglia, si mette in pigiama e prima di andare a letto trova in salotto la festa a sorpresa in suo onore».

Le ore piccole

«Stasera ho troppo sonno. Per portarmi avanti mi sono già messo in mutande».
«Avete notato che molti cantanti hanno deciso di indossare gli anfibi sul palco di Sanremo? D’altra parte è un modello di scarpe che sta proprio bene con tutto».
«Dopo mezzanotte e mezza dovrebbe intervenire Amnesty International per salvare gli italiani dal Festival».

«Arisa ormai è sponsorizzata da Pornhub».
«La canzone di Malika Ayane andrebbe bene per le Olimpiadi di Subbuteo: è troppo noiosa».
«Ma se l’inno dell’Olimpiadi invernali si può votare fino al 22 febbraio, perché ci rompono il cazzo a quest’ora? Non c’era tutta questa urgenza».
«Sto per levarmi anche le mutande».

Leggi qui la recensione della prima serata

 

(Nella foto, da sinistra, Vittorio Cosma, Marco Santin, Giorgio Gherarducci, Micol Azzurro, gli Eugenio in via di Gioia e in collegamento Giancarlo Magalli)