Pubblicato il 21/10/2019, 12:05 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: Piersilvio Berlusconi punta tutto sull’Europa, dopo i flop di Endemol e Premium

Oggi in edicola: Piersilvio Berlusconi punta tutto sull’Europa, dopo i flop di Endemol e Premium
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: il Biscione cerca disperatamente di portare a casa l’operazione MFE, ma i francesi di Vivendi stanno ostacolando il tutto.

Mediaset, ultima sfida di Piersilvio dopo i flop di Endemol e Premium

La Repubblica – Affari&Finanza, pagina 10, di Ettore Livini.

L’esecuzione, e in qualche caso la sfortuna, hanno però mandato in fumo i buoni propositi di Mediaset. Il caso Endemol è di scuola: il Biscione si è preso la casa produttrice del Grande Fratello strappandolo a un’agguerrita concorrenza e pagandolo un occhio della testa (2,6 miliardi l’assegno staccato dal consorzio), nel giorni in cui tutti i guru dell’etere predicavano la necessità di puntare su produzione e proprietà dei contenuti. Se avessero ragione o no non è possibile saperlo. Nel 2008 il crollo di Lehman Brothers ha terremotato i mercati mandando in tilt anche tv e pubblicità. Il peso del debito con i tassi in fibrillazione ha travolto Endemol e Cologno ha chiuso l’operazione nel 2012. Tirando un sospiro di sollievo per aver investito nella società solo 483 milioni, andati quasi tutti in fumo.

I 12 anni in rosso di Premium

Anche la scelta di lanciare Premium, all’epoca dei debutti, era stata accolta con favore dal mercato. C’era da evitare il monopolio di Sky sulla pay e falliti i tentativi di alleanza con Murdoch a tutti era sembrata la scelta delle tv di casa Berlusconi di farsi le reti a pagamento da soli. Con un piano industriale che prevedeva un utile a pochi anni dall’avviamento.

Peccato che i calcoli fossero sbagliati. I profitti non sono mai arrivati. La costosissima scommessa sul calcio – a un certo punto tra Campionato e Champions il Biscione spendeva 670 milioni di diritti l’anno – è stata un salasso. Premium ha perso dal 2006 950 milioni. Nel 2016 Berlusconl jr. sperava di essere riuscito a metterci una pezza vendendola a Vivendi per un miliardo. Bolloré però ha stracciato il contratto («mi hanno venduto una 500 spacciandola per una Ferrari», si è lamentato allora l’ad di Vivendi Arnaud de Puyfontaine) e la pay-tv è stata girata – contabilizzando nuove perdite –a Sky.

 

(Nella foto Piersilvio Berlusconi)