Ascolti Tv: la nuova stagione vede calare la Rai e salire lo streaming
Tv, inizio di stagione in calo per la Rai Lo streaming guadagna ascolti
Il Sole 24 Ore, di Andrea Biondi, pag. 20
Né Sparta, né Atene. In questo inizio stagione nessuno ha motivi per gioire. Però dalle parti di Viale Mazzini c’è qualche ragione in più per rammaricarsi, coni dati che mostrano un avvio ben peggiore della concorrenza Risultato? Per le sole reti generaliste Rai in un anno sono andati persi 248mi1a spettatori nel giorno medio e 47o mila nel prime time contro i 104mila persi da Mediaset (anche qui solo itre canali generalisti) nel giorno medio e i 246 mila in prima serata. E quanto alle reti adesso è Canale 51a più amata da italiane e italiani. L’evidenza è fornita dalle elaborazioni per il Sole 24 Ore dello Studio Frasi sulla Total Audience Auditel delle prime quattro settimane (io settembre-7 ottobre) della nuova stagione televisiva. I primi palinsesti del nuovo vertice Rai non sembrano aver fatto ancora breccia nelle preferenze degli spettatori, anzi. Del resto anche il nuovo assetto dei palinsesti Mediaset verso una tv «popolare, leggera, senza eccessi», come definita dall’ad Pier Silvio Berlusconi, almomento non viene premiata dagli ascoltatori. A ogni modo il sorpasso di Canale 5 (1,40 milioni) su Rai 1(1,36 milioni) è avvenuto nell’arco dell’intera giornata. La prima rete Rai resiste invece in testa nella prima serata (3,6 milioni contro 2,9). Certo, come detto si tratta di sorpassi e resistenze in perdita, visto che entrambe le ammiraglie perdono ascolti Ma nel giorno medio Canale 5 perde (-5,8%) molto meno di Rai 1 (-12,2%). In prima serata -10,16% per Rai 1 e -10,77% per Canale 5. «Il difficile momento del servizio pubblico – spiega Francesco Siliato, media analyst dello Studio Frasi – è contrassegnato anche da un altro sorpasso: Italia 1 supera Rai 2. È evidente che pesano le scelte su programmi e volti. Se si scelgono parenti e non talentlè piuttosto difficile che il pubblico cresca. Soprattutto in momenti come questo di avanzata dell’offerta delle piattaforme streaming». La misurazione degli ascolti di queste piattaforme non è ancora arrivata a definizione, nonostante gli inviti dell’Agcom.
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