Pubblicato il 22/05/2023, 13:04 | Scritto da La Redazione

Rai: Report vuole vederci chiaro su Area Sanremo

Rai: Report vuole vederci chiaro su Area Sanremo
Questa sera "Report", la trasmissione di Sigfrido Ranucci (foto) in onda su Raitre, affonda il coltello dell'inchiesta nella torta di Area Sanremo, il concorso che porta otto cantanti emergenti alla finale di Sanremo Giovani. Così Tiziana Leone su Il Secolo XIX.

Area Sanremo Report indaga sui criteri di selezione

Il Secolo XIX, di Tiziana Leone, pag. 29

Questa sera “Report“, la trasmissione di Sigfrido Ranucci (foto) in onda su Raitre, affonda il coltello dell’inchiesta nella torta di Area Sanremo, il concorso che porta otto cantanti emergenti alla finale di Sanremo Giovani. Emanuele Bellano ha indagato sui criteri per scegliere i finalisti, ascoltando le testimonianze di due giovani artisti, Aurora Pacchi e Michelangelo Giordano, che nel 2014 furono eliminati dalla commissione, nonostante avessero voti più alti di quelli ottenuti dai finalisti. «Quell’anno la commissione era formata dal cantante dei Pooh, Roby Facchinetti, che era presidente di commissione, dalla cantante Giusy Ferreri e dal rapper Dargen D’Amico», sottolineano i due. «I due cantanti, dopo l’accesso agli atti hanno confrontato i propri voti con quelli degli altri concorrenti, si sono resi conto che i loro erano più alti. E si sono chiesti perché siamo stati esclusi, come funziona la selezione?», si chiede Ranucci. «Il criterio è solo uno, è legato all’ascolto dei brani da parte di una commissione tecnica, sulla base di queste votazioni, noi facciamo accedere al livello successivo i ragazzi», replica Livio Emanueli, presidente di Area Sanremo 2019-2020. «Ma quando i due chiedono alla Sanremo Promotion la partecipata dal Comune, incaricata all’epoca di organizzare le selezioni, i documenti relativi alla loro gara, nel verbale c’è scritto che il criterio per passare alle finali è del tutto diverso: “I voti non sono in alcun modo vincolanti per la scelta dei finalisti”».
(Continua su Il Secol XIX)

 

 

 

 

 

(Nella foto Report)