Pubblicato il 05/08/2022, 12:02 | Scritto da La Redazione
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Calcio in tv: tutta la verità sull’accordo tra Sky e Dazn e i nuovi equilibri, Tim Vision compresa

Una prima stagione del calcio in streaming che è stata un bagno di sangue per Tim e, in parte, pure per Dazn. E che ha costretto anche Sky a fare i conti con un calo degli abbonati e dell’arpu. E con la Lega Calcio che ha visto diminuire la platea della Serie A. La seconda stagione e la filosofia ‘stop loss’ che potrebbe ora caratterizzarla…

Dopo tanti rumors, una volta arrivato il patto tra Tim e Dazn, con la società guidata da Pietro Labriola che ha rinunciato all’esclusiva delle partite su Tim Vision in cambio di uno sconto sul minimo garantito assicurato allo streamer, è arrivata l’ufficialità sulla doppia svolta.

La prima ha riguardato i rapporti tra i protagonisti della scorsa stagione del calcio in tv. Tim in cambio della rinuncia a distribuire in solitario la app di Dazn e le partite di campionato della massima serie, ha ottenuto dalla società guidata da Stefano Azzi uno sconto non meglio precisato rispetto ai 340 milioni pattuiti dalle gestione di Luigi Gubitosi.

Il segreto di Labriola

Labriola ha detto che i termini economici di dettaglio dell’accordo sono protetti dal segreto. Ma ha spiegato che per Tim vale un rassicurante ‘stop loss mode’, che ancora il livello di perdite che il calcio può ancora procurare alla piattaforma. Liberando Dazn, inoltre, ha detto l’ad pugliese del gigante delle tlc, Tim si è premurata di stabilire principi che non portino ad una cannibalizzazione dell’attuale e potenziale base abbonati di Tim Vision. Di questo limite tiene palesemente conto l’accordo siglato da Dazn con Sky, ufficializzato il giorno dopo quello statuito con TIM.

Si comincia l’8 di agosto

Dall’8 di agosto su SkyQ arriva la app di Dazn. Quindi per gli abbonati di Sky dotati anche dell’abbonamento da Dazn diventa possibile vedere la Serie A attraverso un solo telecomando. L’altra novità è il lancio del canale 214, che trasmetterà i match della serie A di cui Sky non ha i diritti (7 per ogni giornata dei 10 in programma) e che offrirà pure rubriche e una selezione di altri eventi sportivi. Il canale si chiama Zona Dazn e sarà commercialmente gestito da Dazn. Per vederlo bisognerà sottoscrivere un’opzione dedicata da 5 euro al mese, da aggiungere al prezzo dell’abbonamento pagato a Dazn. Intanto, altro tassello importante per gli sporitvi e gli appassionati di calcio, la Lega Serie A ha aperto il bando per gli highlights (6 milioni di euro a stagione), grazie alla manleva concessa da Dazn. Sky per completare la sua offerta potrà conquistare questo contenuto fin qui mancante nella suo bouquet calcistico.

Duilio e Azzi e il patto “stop loss” di Dazn e Tim

«Oltre alle 3 partite di Serie A per ogni turno trasmesse sui canali Sky, l’app Dazn sarà disponibile su Sky Q,a conferma della nostra strategia di aggregazione delle migliori app in streaming, tutte in unico posto, per un’esperienza di visione semplicee coinvolgente. Si tratta di un deciso passo in avanti affinché la SerieA possa essere fruita su più piattaforme e possa godere di una maggiore visibilità», ha commentato l’ad di Sky Italia, Andrea Duilio. Ora lo streamer può impegnarsi a trovare altri partner e player che possano allargarne la distribuzione e i guadagni «Dazn è una società aperta a valutare tutte le ipotesi strategiche che ci consentano di diventare la principale destinazione sportiva per i tifosi e di incrementare il business», ha detto sul tema l’ad Stefano Azzi. Aggiungendo: «È in quest’ottica che si inserisce la diversificazione delle partnership a cui stiamo lavorando e che va dai produttori di dispositivi connessi alle piattaforme che distribuiscono contenuti». L’idea e la speranza sono quelli di più che compensare il risparmio concesso alla fine a Tim. L’intesa prevede che all’aumentare degli introiti da altri partner, salga anche lo sconto concesso da Dazn a Tim, il già citato accordo cioè in modalità stop loss.