Pubblicato il 02/02/2022, 17:02 | Scritto da La Redazione

Warner + Discovery + Hbo: ecco i piani del supercolosso Tv

Warner + Discovery + Hbo: ecco i piani del supercolosso Tv
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il servizio streaming Hbo Max arriverà in 190 Paesi. Ma gli italiani dovranno aspettare un bel po’: Hbo ha contratti lunghi con Sky. E poi andrà definita la convivenza con Discovery+.

Hbo Max sarà il toro Discovery

ItaliaOggi, pagina 17, di Andrea Secchi.

Dall’8 marzo Hbo arriverà in altri 15 Paesi dell’Europa Centrale e Orientale. Si tratta del secondo lancio, annunciato ieri, dopo il debutto della piattaforma streaming di WarnerMedia nel Vecchio Continente a ottobre, quando erano stati interessati i Paesi nordici, più Spagna e Andorra. Questa volta spetta a Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia e Slovenia. Ancora una volta mancano i maggiori mercati televisivi europei: il Regno Unito, la Germania, la Francia e soprattutto l’Italia. Tutti legati al fatto che Hbo ha già accordi importanti con altri operatori per la distribuzione: con Sky, per Italia, Uk, Germania e Austria il contratto scadrà nel 2025, mentre in Francia l’accordo è con Orange.

Ieri Christina Sulebakk, general manager di Hbo Max Emea, parlando alla stampa ha detto che con Sky c’è una lunga e forte intesa di cui il gruppo è soddisfatto e di non sapere quali siano le scelte che saranno prese a breve termine. Attualmente sono 46 i territori in cui il servizio in streaming è presente, con il nuovo lancio saliranno a 61 e più avanti quest’anno si sa già che arriverà in altri sei Paesi europei: Grecia, Turchia, Islanda, Estonia, Latvia e Lituania, ma i piani sono che nel 2026 i territori raggiunti dovranno essere 190 in totale. In effetti tre anni di contratto sono tanti e per WarnerMedia l’accordo con Sky è sempre stato importante, permettendo una distribuzione ottimale pur non richiedendo un impegno diretto. Per Sky lo è stato altrettanto, visto che le produzioni Hbo (ma c’è anche Warner Bros.), sono fra le migliori qualitativamente a livello internazionale.

La strategia di Discovery

L’incognita maggiore è però il nuovo corso che vorrà imprimere David Zaslav, il ceo di Discovery che sarà la nuova casa di WarnerMedia quando, nel secondo trimestre di quest’anno, sarà conclusa la vendita da 43 miliardi di dollari (38,3 miliardi di euro) da parte di AT&T. Ieri sono state definite le condizioni per lo spin off e la fusione e il prossimo passo è il via libera da parte delle autorità antitrust, dopo l’ok dell’Ue, che però non dovrebbe trovare ostacoli. Per ora il gruppo è in attesa, ha confermato lunedì a margine della presentazione dell’offerta Olimpiadi l’a.d. di Discovery Italia, Alessandro Araimo, e sarà da giugno in poi che con tutta probabilità comincerà il cantiere.
(Continua su ItaliaOggi)

 

(Nell’immagine il logo di Hbo Max)