Pubblicato il 18/10/2021, 13:03 | Scritto da La Redazione
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Occhio! Da dopodomani rischi di non vedere più mezza Tv

La nuova era della tv istruzioni per l’uso

Il Messaggero, pagina 15, di Raffaele d’Ettorre.

Il momento tanto temuto sta arrivando: dal prossimo 20 ottobre alcuni canali televisivi di Rai e Mediaset passeranno alla nuova codifica Mpeg-4, e chi non ha una tv compatibile con il nuovo standard dovrà dirgli addio per sempre. Non serve però farsi prendere dal panico assediando negozi e centri commerciali in una guerra a denti stretti per gli ultimi modelli rimasti: i canali principali della tv generalista infatti restano per ora in salvo, mentre da mercoledì prossimo alcuni canali tematici passeranno all’Hd e non saranno più visibili se il nostro apparecchio non risulta compatibile con il nuovo standard.

Aprono le danze i canali Rai4, Rai5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + Hd, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola. Per Mediaset invece i primi a traslocare sul nuovo digitale saranno TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV.

Le aree

C’è ancora tempo invece per il passaggio dal sistema Dvb-T al Dvb-T2, cioè il digitale terrestre di seconda generazione: lo switch-off andrà per gradi, sarà diviso in 4 aree diverse (con calendari diversi) e si concluderà nel gennaio 2023. Non serve, come abbiamo detto, farsi prendere dal panico o correre nei negozi a cambiare televisore, anche se potrebbe essere una buona occasione per farlo, specie se l’apparecchio ha molti anni di vita e non è dotato di funzionalità smart. È anche vero però che, con l’avvicinarsi dello switch off, i prezzi si stanno alzando e le scorte di tv stanno diminuendo, complice anche la carenza globale di microchip.

Il manuale

Come fare allora? Innanzitutto, controllare che la tv non sia già compatibile. I modelli acquistati dopo il primo gennaio 2017 dovrebbero esserlo per legge, e chi ha comprato in negozio dopo quella data può stare sereno. Basta sfogliare il manuale della tv e cercare, alla voce “sintonizzatore digitale”, la scritta “DVB-T2 HEVC/H265” che ci dà il via libera. È anche possibile effettuare una verifica ulteriore e più semplice: se la tv riceve già Canale 5 HD, è tutto ok. Si può andare anche sul canale 100 Rai o sul 200 Mediaset e verificare se compare la scritta “test HEVC MAIN10”, che certifica la piena compatibilità con il nuovo standard. Se la tv invece non è compatibile, basta semplicemente comprare un decoder. Tanti i modelli con una spesa che si aggira mediamente intorno ai 50 euro e varia molto a seconda delle esigenze, da 19,99 per i modelli base fino a 150 per quelli più sofisticati. Fondamentale ovviamente controllare che il decoder porti la dicitura “ricezione dvb-t2 con codifica hevc main 10”, altrimenti la spesa sarà inutile. Importantissima anche la compatibilità tra le uscite del decoder e gli ingressi della tv: se il televisore è dotato solo di presa scart non potremo collegarlo a un decoder che ha solo uscite hdmi.
(Continua su Il Messaggero)