Pubblicato il 19/04/2017, 15:03 | Scritto da La Redazione

Non c’è pace per Report: Roberto Benigni querela il programma

Non c’è pace per Report: Roberto Benigni querela il programma
L'attore toscano contesta la ricostruzione fatta dal programma sul progetto di trasformare gli studi cinematografici di Papigno. Così su "La Repubblica".

Benigni querela Report: “Notizie false e diffamatorie”

Rassegna stampa: La Repubblica.

«Nell’interesse dei sigg.ri Nicoletta Braschi e Roberto Benigni, sia in proprio che quali soci di Melampo Cinematografica S.r.l., comunico di aver ricevuto mandato di sporgere querela presso la Procura della Repubblica di Roma nei confronti dei dott.ri Giorgio Mottola e Sigfrido Ranucci, nonché di chiunque altro abbia con loro concorso o cooperato, in relazione alle notizie false e gravemente diffamatorie diffuse nel corso della puntata del 17 aprile 2017 della trasmissione Report». Lo riferisce, in una nota, l’avvocato Michele Gentiloni Silveri, legale dell’attore toscano.

Il caso è scoppiato dopo la puntata di Report andata in onda ieri sera e dedicata ai fondi stanziati dallo Stato a favore del cinema. Nel corso della trasmissione si è parlato del flop del progetto di Benigni di trasformare gli studi umbri di Papigno, vicino a Terni, dove sono stati realizzati alcuni suoi celebri film, tra i quali La vita è bella. Secondo la trasmissione, nelle intenzioni di Benigni questi studios avrebbero dovuto far concorrenza a Cinecittà: sempre secondo la trasmissione, però, molti investimenti statali sarebbero andati persi nel progetto.
L’attore e i suoi legali, però, contestano la ricostruzione: gli studi di Papigno avrebbero perso secondo Report 16 milioni di euro, una cifra errata secondo gli avvocati del regista toscano. Benigni aveva anche diffidato la messa in onda, ma il programma è stato regolarmente trasmesso.

 

(Nella foto Roberto Benigni)