Pubblicato il 17/10/2015, 11:31 | Scritto da La Redazione
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Audigate: Agcom dà l’avvio all’istruttoria formale sul caso del panel svelato

Audigate: Agcom dà l’avvio all’istruttoria formale sul caso del panel svelato
Mediaset chiede chiarezza in tempi rapidi anche l'Upa sollecita una decisione

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 18, R.ec.

 

Auditel, Agcom dà l’avvio all’istruttoria formale sul caso del panel svelato

LA DELIBERA

 

ROMA L’Agcom proseguirà nell’attività istruttoria sul caso Auditel, rendendo formale l’attività d’indagine avviata lo scorso 9 ottobre. Lo ha deciso ieri il Consiglio dell’Autorità per le comunicazioni a seguito della rilevazione di alcune falle nel metodo di rilevazione degli ascolti. Nel frattempo la Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità ha già acquisito le informazioni relative ai recenti avvenimenti che hanno determinato la sospensione temporanea della pubblicazione dei dati Auditel. Al termine dell’ istruttoria l’Agcom valuterà «le iniziative che la stessa società di rilevazione intende assumere».

L’AVVERTIMENTO DI MEDIASET

«La sospensione dei dati Auditel, a causa dell’errore di Nielsen che ha reso noti gli oltre 4.000 nominativi di possessori di meter, rende opportuna l’immediata convocazione di audizioni in Commissione Vigilanza, dei vertici Rai e della stessa Auditel», ha dichiarato ieri sera il senatore Maurizio Rossi (GM-Liguria Civica) relativamente alla sua richiesta di audizione in Commissione Vigilanza. «Rai è un servizio pubblico pagato con il canone ha continuato Rossi e i dati Auditel determinano spostamenti degli investimenti pubblicitari che possono incidere in via significativa sul bilancio dell’azienda». Intanto prosegue la caccia alla genesi dell’incidente: errore o baco informatico? Sono queste le possibili cause che hanno provocato la violazione di uno dei più rigorosi segreti italiani: il campione di famiglie che determina i dati di ascolto dei programmi tv. A questo proposito ieri l’Upa (Utenti pubblicità associati), che segue con grande attenzione il processo messo in atto dal cda di Auditel per garantire il sistema della comunicazione sui dati di rilevazione, ha diffuso una nota nella quale raccomanda all’intero sistema «di agire in un’ottica di responsabilità per quanto riguarda i dati di ascolto». Ciò allo scopo «di non destabilizzare il mercato nel periodo di sospensione deliberato da Auditel». Sullo stop giovedì era intervenuta duramente anche Mediaset che in una nota avverte che qualora la sospensione della diffusione dei dati degli ascolti Auditel dovesse superare le due settimane previste, il Biscione cercherà un’altra soluzione per rilevare l’andamento dei propri programmi. Ma ecco le parole testuali usate del gruppo televisivo: «Mediaset prende atto della decisione del cda Auditel di continuare a rilevare ma non rendere pubblici i dati d’ascolto sulla televisione italiana. Dati che Nielsen garantisce non abbiano subito alcuna alterazione in seguito all’incidente tecnico dell’1 ottobre». E tuttavia, «poiché la mancata diffusione dei dati di audience costituisce un vuoto grave per il mercato e soprattutto per gli investitori pubblicitari, Mediaset non può accettare una pausa superiore a due settimane annunciate. In caso contrario, si vedrà costretta a cercare ogni possibile e lecita soluzione al fine di dare certezza al mercato».