Pubblicato il 27/11/2023, 15:02 | Scritto da La Redazione
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Report – Gasparri: Nuova puntata

Report – Gasparri: Nuova puntata
«Sembrava Striscia la notizia...». Maurizio Gasparri a caldo, ieri sera un minuto dopo la messa in onda della puntata di Report che gli ha dedicato la prima parte di un'inchiesta che avra un seguito nelle prossime settimane, cerca di derubricare le accuse che i giornalisti guidati da Sigfrido Ranucci gli hanno rivolto. Così sul Corriere della Sera.

Inchiesta di Report: «Incarico omesso» Gasparri reagisce: «Tutto trasparente»

Corriere della Sera, di Cesare Zappari, pag. 5

«Sembrava Striscia la notizia…». Maurizio Gasparri a caldo, ieri sera un minuto dopo la messa in onda della puntata di Report che gli ha dedicato la prima parte di un’inchiesta che avra un seguito nelle prossime settimane, cerca di derubricare le accuse che i giornalisti guidati da Sigfrido Ranucci gli hanno rivolto. Al neo capogruppo di Forza Italia al Senato i reporter contestano di non aver segnalato di essere il presidente di una società di cyber security (la Cyberealm) che si avvale di manager e collaboratori che hanno rapporti con i servizi segreti di Paesi stranieri (Israele in particolare). Secondo l’inchiesta giornalistica, Gasparri avrebbe tenuto relazioni istituzionali per l’assegnazione di commesse tenendo all’oscuro la sua Camera di appartenenza. Secca la risposta: «Cyberealm non ha stipulato contratti con nessuno in Italia o altrove, né ha commesse di alcun genere». Al rilievo sulla mancata comunicazione al Senato del ruolo ricoperto, il parlamentare di Forza Italia risponde che l’incarico «non comporta alcuna attività di gestione. Per questa ragione si è ritenuto che non rientri in quei casi di “funzione di amministratore o di sindaco di società” che vanno segnalati al Senato secondo la legge 44/1982». Per i giornalisti di Report, invece, la mancata segnalazione del ruolo di presidente di Cyberealm violerebbe un obbligo di trasparenza che per il regolamento del Senato potrebbe comportare un provvedimento disciplinare o addirittura la decadenza. «Peccato che a giudicare sarebbe stato il consiglio di presidenza di Palazzo Madama — ha osservato in trasmissione Ranucci — di cui fino a pochi giorni fa Gasparri faceva parte» (e anche questo avrebbe spinto allo «scambio» con Licia Ronzulli tra guida del gruppo parlamentare e vicepresidenza del Senato). Report ha ricostruito le attività della società di sicurezza informatica e chiama in causa figure che hanno intessuto rapporti con i servizi segreti israeliani o che hanno avuto problemi con la giustizia americana.
(Continua sul Corriere della Sera)

 

 

 

 

 

 

(Nella foto Sigfrido Ranucci)