Pubblicato il 20/09/2023, 19:03 | Scritto da La Redazione

Anche la Rai, dopo Mediaset, diventa un affare di famiglia

Anche la Rai, dopo Mediaset, diventa un affare di famiglia
Il Giambruno minore, che Pacchetti ha indicato caporedattore del Tgr Sardegna (è stato comunicato alla redazione) è Ignazio Artizzu. E' marito di Incoronata Boccia, a sua volta, nominata vicedirettrice del Tg1. Lui è della Lega, lei di Fdi. Ormai è noto: in Rai, e al governo, si fanno le riunioni e lavatrici insieme. Così Carmelo Caruso su Il Foglio.

Il Giambruno Rai è Pacchetti. Inguaiala moglie, promuove l’amico

Il Foglio, di Carmelo Caruso, pag. 8

Il Giambruno minore, che Pacchetti ha indicato caporedattore del Tgr Sardegna (è stato comunicato alla redazione) è Ignazio Artizzu. E’ marito di Incoronata Boccia, a sua volta, nominata vicedirettrice del Tg1. Lui è della Lega, lei di Fdi. Ormai è noto: in Rai, e al governo, si fanno le riunioni e lavatrici insieme. Era da settimane, da quando Artizzu è rientrato in Rai (e si capirà perché) che si ragionava della sua nomina, ma è sembrato troppo pure all’Usigrai, il sindacato impegnato ad ascoltare, ogni mattina, su Radio 1, Marcello Foa, Barbie stramba (ieri ha offerto asilo radiofonico a Massimo Citro Della Riva, il medico sospeso dall’Ordine, uno svalvolato antivaccinista). Da quarantacinque giorni, Artizzu si è dimesso da capo ufficio stampa del governatore sardo Solinas. Anche lui è leghista. Insieme hanno condiviso la campagna elettorale, campagna che ora, Artizzu, gli vuole apparecchiare da caporedattore del Tgr Sardegna. Per due legislature, Artizzu è stato consigliere della Lega (nel 2004 e nel 2014) e, se solo i sardi, nel 2019, non lo avessero bocciato, ne avrebbe fatto una terza. Come detto è solo un Giambruno minore, del minore, e non merita spazio se non come prova che la Tgr è un’altra emergenza Rai, come lo è Rai news e come gli ascolti, a partire da quelli di Agorà, il programma mattutino di Rai 3 che segna il rosso (e non sono i comunisti) sceso al tre per cento di share. Al Tgr sono 850 giornalisti allo sbando, guidati da un direttore come Casarin, uno che ha collezionato due sfiducie in due anni, 2021 e 2022, e che in Rai chiamano “chi l’ha visto?”.

Il suo facente funzione è il Giambruno Ken Pacchetti, un direttore che abbiamo trascurato, un flâ.neur. E’ dal 2018 che, come Goethe, viaggia in Italia. Fa il giro delle sedi locali, ovviamente in missione Rai, e si fa fotografare come i cinesi in osteria. In Toscana, dove dovrebbe andare (la redazione parla di “atteggiamenti aggressivi, autoritari, intimidatori” del caporedattore) si guarda bene dal trasferirsi. A Genova, si immortala dentro l’ascensore, mentre in Piemonte offre un assaggio della sua lingua forbita: “Vista incantevole, tempo demmerda”. Da anni confonde la direzione del Tgr per il programma Linea Verde e non si capisce perché, Angelo Mellone, il direttore patriota Rai del day time, il Soldati poesia e provolone, non gli abbia ancora affidato un programma di territorio. Quando la redazione intera del Tgr ha sfiduciato il suo compagno di banco, Casarin, e dunque pure lui, Pacchetti, che usa i social così come Foa usa il microfono, ha risposto: “Fatti e non pugnette”.
(Continua su Il Foglio)

 

 

 

 

 

(Nella foto Ignazio Artizzu)