Pubblicato il 20/09/2023, 15:01 | Scritto da La Redazione

Rai: Marcello Foa nell’occhio del ciclone per l’ospite No Vax

Rai: Marcello Foa nell’occhio del ciclone per l’ospite No Vax
Sarà tenuto a far chiarezza sui vaccini antiCovid già stamattina, in una trasmissione riparatoria con esperti — tra gli altri, Giorgio Palù (Aifa) — l'ex presidente della Rai, Marcello Foa, che ieri nella sua trasmissione Giù la maschera su Radio1 ha ospitato lo psicoterapeuta no vax, Massimo Citro della Riva. Così sul Corriere della Sera.

Invita un medico no vax in trasmissione, bufera su Foa Roma

Corriere della Sera, di Antonella Baccaro, pag. 15

Sarà tenuto a far chiarezza sui vaccini antiCovid già stamattina, in una trasmissione riparatoria con esperti — tra gli altri, Giorgio Palù (Aifa) — l’ex presidente della Rai, Marcello Foa, che ieri nella sua trasmissione Giù la maschera su Radio1 ha ospitato lo psicoterapeuta no vax, Massimo Citro della Riva. E’ questo il contrappasso scelto dai vertici Rai per placare le polemiche sollevate dalle affermazioni del medico. Quindici minuti nei quali ha potuto dire che i vaccini contro il Covid non sono tali «perché l’antigene, cioè la famosa proteina Spike, che viene fatta produrre dalle nostre cellule, non è mai stato attenuato, cioè reso incapace di nuocere». Quindi, secondo il no vax, «noi introduciamo una pericolosa tossina senza nessuna attenuazione, che infatti produce tutti i danni che stiamo vedendo». Affermazioni già gravi rispetto a cui il medico si è spinto oltre, accusando i produttori dei vaccini di aver volutamente potenziato l’antigene: «È un disastro — ha detto — è una volontà di fare del male».

Le uniche dichiarazioni che abbiano destato una timida protesta di Foa. Così Citro della Riva ha proseguito attaccando anche il protocollo sanitario seguito in piena pandemia, offrendo i propri consigli per curarsi oggi dal Covid attraverso «rimedi naturali» testati su se stesso. Foa, forse immaginando le polemiche, ha chiuso precisando di aver ospitato «due visioni del tutto contrapposte». L’altra è stata quella dell’infettivologo Massimo Galli, che però era intervenuto prima dell’altro, molto incalzato dal conduttore circa gli “effetti avversi” dei vaccini, rassicurando circa il fatto che gli effetti non hanno mai superato la soglia d’allarme oltre la quale avrebbero dovuto essere sospesi. «Lo spirito della trasmissione — ha concluso Foa — è quello di permettere a chiunque di esprimersi col dovuto spazio». Ma il confronto tra i due ospiti è mancato. «Non l’avrei accettato — dice ora Galli —: quel signore non ha proprio i titoli per parlare di cure e vaccini: quel che dice non è supportato da evidenze scientifiche. Non avrei partecipato se avessi saputo che c’era».
(Continua sul Corriere della Sera)

 

 

 

 

 

(Nella foto Marcello Foa)