Pubblicato il 04/07/2023, 13:04 | Scritto da La Redazione

Tanto tuonò che piovve: Bianca Berlinguer ha lasciato la Rai

Tanto tuonò che piovve: Bianca Berlinguer ha lasciato la Rai
Doveva essere la rivoluzione sovranista targata Rai. Ma con l'addio di Bianca Berlinguer all'azienda, annunciato ieri con una lettera ai vertici, l'emittente pubblica perde la terza punta di diamante e regala a Mediaset l'onore dei riflettori. Così Antonella Baccaro sul Corriere della Sera.

Berlinguer lascia la Rai per Mediaset

Corriere della Sera, di Antonella Baccaro, pag. 6

Doveva essere la rivoluzione sovranista targata Rai. Ma con l’addio di Bianca Berlinguer all’azienda, annunciato ieri con una lettera ai vertici, l’emittente pubblica perde la terza punta di diamante e regala a Mediaset l’onore dei riflettori. Che si accenderanno oggi pomeriggio a Milano, dove l’emittente privata presenterà i palinsesti autunnali tre giorni prima della Rai. Una mossa degna del calciomercato, tanto caro a Silvio Berlusconi, ma voluta dal figlio Pier Silvio, che tra alleanze europee e cambi di linea editoriale, sta conferendo alle sue tv un volto nuovo. Bianca Berlinguer ha lasciato la Rai ieri alle tre del pomeriggio dopo 34 anni passati in azienda. Ma soprattutto al termine di un cda surreale che in mattinata si è aperto e chiuso, approvando i nuovi palinsesti ma senza contezza della decisione della conduttrice. Circostanza che ha costretto l’ad Roberto Sergio a dichiarare: «La trasmissione Cartabianca, al momento, non è presente in palinsesto. Rispettosamente siamo in attesa di conoscere da Bianca Berlinguer la sua decisione sul proseguimento nella conduzione del talk politico. Per noi Bianca Berlinguer rappresenta una colonna della nostra azienda e speriamo che la sua decisione, sofferta, possa vedere Cartabianca alla ripresa della stagione televisiva su Rai3». Parole dolci ma insufficienti a far cambiare idea a Berlinguer, che va via ringraziando la Rai «per 34 anni di lavoro, svolti sempre in piena autonomia sia in qualità di direttrice che di conduttrice di programmi di approfondimento».

Viale Mazzini, che lavora alla risoluzione del contratto, ringrazia a sua volta la giornalista e le formula «gli auguri per il proseguimento della sua attività professionale». Uno scambio di cordialità che nasconde nervi tesi. Per la Rai è il terzo addio dopo quelli di Fabio Fazio e Lucia Annunziata ma questa volta ad avvantaggiarsene è l’emittente che più contende alla Rai la leadership. A convincere la giornalista, un contratto di durata pluriennale che la porterà fino alla pensione, un compenso superiore ai 240 mila euro, tetto massimo in Rai, e un bel posto in palinsesto. Si va da una serata di approfondimento sul modello di Cartabianca a una striscia quotidiana (Stasera Italia che era di Barbara Palombelli) condotta a settimane alterne con Nicola Porro, cui però era stata assicurata la conduzione in esclusiva. Una bagarre che si ripete in Rai dove, un minuto dopo le dimissioni di Berlinguer, è già totosuccessione: la candidatura più veloce a emergere è quella di Monica Giandotti, già conduttrice di Agorà (dove arriva da Sky Tg24 Roberto Inciocchi). Altre segnalazioni hanno riguardato invece il probabile arrivo nella trasmissione di Berlinguer di Luisella Costamagna, ma come frutto di un accordo con il M5S. Un accordo che avrebbe visto già il pagamento di un «prezzo»: la posizione meno dura in cda del consigliere grillino sul contratto di servizio.
(Continua sul Corriere della Sera)

 

 

 

 

(Nella foto Bianca Berlinguer)