Pubblicato il 26/05/2023, 12:02 | Scritto da La Redazione
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Dopo le nomine Rai arriva l’autoepurazione dell’Annunziata

Dopo le nomine Rai arriva l’autoepurazione dell’Annunziata
Il “Corriere della sera” riporta le nuove nomine Rai arrivate ieri, senza troppe sorprese. A sorprendere tutti, invece, la conduttrice di “Mezz’ora in più” che ha rassegnato le dimissioni. Ecco un estratto dell’articolo.

Rai, nomine con il cda spaccato. E c’è l’addio di Annunziata

Corriere della sera, pagina 2, di Virginia Piccolillo.

Gianmarco Chiocci arriva al Tg1, Antonio Preziosi va al Tg2, Mario Orfeo resta al Tg3 e Francesco Pionati si aggiudica Gr e Radio1. Dopo un’ultima, rovente, nottata di scontri interni il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato, a maggioranza, le nomine cruciali dell’informazione del servizio pubblico. Con l’astensione, sui 5 nuovi direttori di testata, del consigliere di area M5S Alessandro Di Majo e il voto contrario, oltreché di Francesca Bria (quota Pd) e di Riccardo Laganà (eletto dai dipendenti) anche della presidente Marinella Soldi che aveva chiesto di rispettare la parità di genere. Un pacchetto che include nelle testate anche Giuseppe Carboni a Rai Parlamento, Jacopo Volpi a Raisport e la conferma di Paolo Petrecca a Rainews e Alessandro Casarin a TgR.

Quanto alle direzioni di genere Marcello Ciannamea si scambia con Stefano Coletta dalla Distribuzione all’intrattenimento del Prime Time, Angelo Mellone al Daytime, Paolo Corsini all‘Approfondimento, Adriano De Maio a Cinema e serie Tv, Maurizio Imbriale ai Contenuti digitali, Monica Maggioni alla Direzione editoriale per l’offerta informativa e Marco Lanzarone a quella nuova di zecca: Radio digitali specializzate e podcast. Più Simona Sala alla guida di Radio2, Paolo Del Brocco confermato ad di Rai Cinema con il presidente Nicola Claudio, mentre a Raicom arrivano Sergio Santo, ad e Claudia Mazzola presidente.

Se ne va anche l’Annunziata

Si chiude così la partita più complessa del confronto tra il cda nominato dalla precedente maggioranza (ai tempi del vecchio assetto del Pd preSchlein) e i nuovi vertici dell’azienda espressi da quella attuale: il dg Giampaolo Rossi e l’ad Roberto Sergio. Con una scia di polemiche e l’ultima porta sbattuta: dopo Fabio Fazio, trasferitosi su Nove, lascia anche Lucia Annunziata. Nella lettera di «dimissioni irrevocabili» scrive di «non condividere nulla dell’attuale goverro e in particolare le modalità di intervento sulla Rai». Tra le molte attestazioni di stima a Lucia Annunziata giunge anche quella dell’ad Rai. «Sono sinceramente dispiaciuto», sostiene. E rimarca che il suo primo atto in cda è stato «il via libera a poche produzioni, per la prossima stagione autunnale, tra le quali Mezz’ora in più».

 

(Nella foto la sede Rai di viale Mazzini a Roma)