Pubblicato il 04/04/2023, 15:02 | Scritto da La Redazione

Rai, non c’è mai pace: lettera di fuoco del Consigliere Laganà

Rai, non c’è mai pace: lettera di fuoco del Consigliere Laganà
Prima il caso dei ripetuti spot a Instagram fatti dal palco dell'Ariston, ora quello sul presunto conflitto di interesse in relazione tra alcuni contratti artistici e delle pubblicità apparse negli eventi collegati. Così Franco Pigna su La Notizia.

Contratti artistici e spot in Rai va in onda il conflitto di interessi

La Notizia, di Franco Pigna, pag. 7

Prima il caso dei ripetuti spot a Instagram fatti dal palco dell’Ariston, ora quello sul presunto conflitto di interesse in relazione tra alcuni contratti artistici e delle pubblicità apparse negli eventi collegati. Anche se sono passati due mesi dalla conclusione del Festival di Sanremo, i riflettori della cronaca sono ancora accesi sulla kermesse canora che sembra ormai far parlare di sé soprattutto per le polemiche e le critiche piuttosto che per le esibizioni dei cantanti e degli ospiti. A far detonare quello che rischia di essere l’ennesimo caso è il consigliere di amministrazione, Riccardo Laganà, che ha deciso di prendere carta e penna per mettere in risalto quelle che evidentemente ha giudicato delle strane coincidenze, peraltro aggravate da un senso di déjà vu visto che si era verificato un caso simile già nel 2019. Una lettera di fuoco inviata alla presidente della Rai, Marianella Soldi, all’amministratore delegato Carlo Fuortes, ai consiglieri di amministrazione Simona Agnes, Francesco Bria, Igor De Biasio e Alessandro Di Majo, nonché alla Corte dei Conti, con cui Laganà spera di ottenere i dovuti chiarimenti e dissipare le nuvole che aleggiano sul Festival e anche su viale Mazzini.

LA LETTERA DI FUOCO
Come si legge nella lettera “nel corso della seduta consiliare del 15 febbraio” quando “i consiglieri di amministrazione hanno avanzato formale richiesta di poter consultare in data room non solo i contratti artistici a cura della Direzione risorse televisive Rai, ma anche quelli redatti dalla consociata Rai pubblicità per gli eventi collegati al Festiva di Sanremo e segnatamente Suzuki e Costa Crociere‘ Un’esigenza che trova giustificazione nel fatto che nell’edizione 2023 di Sanremo “si è optato di affidare alla consociata il compito di trattare e redigere le scritture dedicate per le attività di brand integration che come tali non sono state più curate da Rai spa . Nulla di strano se non fosse che, come spiega Laganà nella sua missiva, ci sarebbe un possibile conflitto di interessi per il quale “invito sin da ora tutte le strutture di controllo in indirizzo ad attivarsi per i profili di competenza anche per appurare quanti e quali contratti siano stati stipulati in favore di personaggi artistici riferibili direttamente o indirettamente alla società Friends e Partners‘ Una richiesta perentoria che deve essere portata avanti anche e soprattutto alla circostanza, ampiamente nota, “che all’interno della predetta società opera da tempo la signora Veronica Corno, responsabile eventi speciali e Comunicazione al FeP group” la quale è “figlia del vicedirettore responsabile della funzione Relazioni con Talent per telepromozioni e branded content alle dirette dipendenze dell’Amministratore delegato’
(Continua su La Notizia)

 

 

 

 

(Nella foto la sede Rai di Viale Mazzini)