Pubblicato il 05/10/2022, 11:33 | Scritto da La Redazione
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TF1 messa in crisi da Canal+

TF1 messa in crisi da Canal+
A settembre la rete di Bouygues (che voleva sposarsi con M6) ha toccato il punto più asso di audience della sua storia: 17,7%. E la ragione principale è che Vivendi l’ha tolta dalla sua piattaforma, rendendola non visibile da almeno 2 milioni di famiglie che sono raggiunte solo dal segnale satellitare

Audience: settembre nero per TF1

Le Figaro, di E.R., pag. 28

Il verdetto è chiaro. Lunedì Mediamétrie ha pubblicato gli ascolti di settembre dei canali DTT… e l’impatto dello schermo nero imposto da Canal+ sui canali del gruppo TF1 era chiaramente visibile. Il mese scorso, l’audience di TF1 è calata di 2,3 punti, con una perdita di 11,5 punti percentuali. Si tratta di un vero e proprio incidente industriale per il canale, che ha raggiunto il suo livello più basso di sempre, con il 17,7% dell’audience rispetto al 20% dell’anno precedente! All’interno del bouquet di canali del gruppo (TF1, TMC, TFX, TEl Séries Filins e ICI), TF1, il canale di punta, è stato il più colpito. Essendo un canale generalista, presente in tutte le case, con un pubblico piuttosto anziano, ha dovuto sopportare una doppia punizione. Da un lato, la rimozione del suo segnale sulla piattaforma DTT Sat, gestita da Canal+, ha colpito 2 milioni di famiglie in aree difficili da raggiungere che dispongono solo di questo mezzo per guardare la TV. Questo rappresenta la metà della perdita di pubblico. Inoltre, a parte questa particolare geografia, la perdita di pubblico può essere spiegata anche dal fatto che gli spettatori più anziani che ricevevano il canale tramite un abbonamento a Canal+ non avevano il riflesso di andare a cercare i loro programmi preferiti sulla piattaforma MyTF1.

Invece, sono passati a un altro canale, France 2, che ha beneficiato maggiormente di questa assenza. Il canale di servizio pubblico ha avuto un buon mese a settembre, con un’audience in crescita di 0,7 punti al 14,9% di share. Il suo notiziario delle 20.00 è stato leader per tre settimane, prima che RT di TF1 riconquistasse la posizione in dirittura d’arrivo. Impatto sulla pubblicità I canali TMC e TFX, invece, non hanno praticamente subito l’effetto schermo nero. Questo perché raggiungono una popolazione più giovane e urbana, dotata di più apparecchiature (box operatore, abbonamento a Canal+ e accesso a Internet) e quindi in grado di trovare facilmente un modo alternativo di seguire i programmi. Infine, il canale di notizie LCI ha aumentato il suo pubblico di 0,7 punti, raggiungendo l’1,8%, il suo miglior mese di sempre. Ha seguito l’andamento del suo collega BFMTV (che ha guadagnato anch’esso 0,7 punti, raggiungendo il 3,3% del pubblico) e ha colmato il divario con CNews, che è sceso leggermente, al 2,1% del pubblico. La caduta del canale TF1 ha ovviamente un impatto negativo sulle entrate pubblicitarie. Tuttavia, sui target di marketing, le famose donne responsabili degli acquisti sotto i 50 anni, il calo di audience è stato limitato a 1,5 punti rispetto ai 2,3 punti dell’intera popolazione. Inoltre, poiché settembre non è stato il mese più importante in termini di ingombro pubblicitario, il dipartimento pubblicitario di TF1 è riuscito a limitare i danni offrendo agli inserzionisti campagne più lunghe, per raggiungere lo stesso numero di target. Tuttavia, questo esercizio di cavalleria ha i suoi limiti.
(Continua su Le Figaro)

 

 

 

(Nell’immagine TF1)