Pubblicato il 09/06/2022, 19:01 | Scritto da La Redazione
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L’assalto a Capitol Hill stasera in prime time sulle Tv Usa. Ma Murdoch lo snobba

In prima serata, il processo sulla rivolta del 6 gennaio. Su Fox News la solita programmazione

The New York Times, pagina 1, di Jeremy W. Peters e John Koblin.

Il gruppo di legislatori che sta indagando sulla rivolta del 6 gennaio in Campidoglio vorrebbe che il maggior numero possibile di americani venisse a conoscenza di dettagli sconvolgenti e sconosciuti sull’attacco. Per questo hanno deciso di tenere un’udienza pubblica giovedì in prima serata, quando molte persone sono sedute davanti alla Tv. Fox News, il principale canale di notizie via cavo della nazione, ha altri piani. Quando l’udienza comincerà alle 20, la NBC entrerà in modalità di servizio speciale.

La CBS manderà in onda uno speciale intitolato Capitol Assault Hearings, mentre la ABC trasmetterà Attack on the Capitol: The Investigation – An ABC News Special. La MSNBC e la CNN avranno una copertura totale per tutta la notte. Fox News non trasmetterà l’udienza. Al contrario, la rete si atterrà al suo programma di prima serata di conduttori conservatori d’opinione: Tucker Carlson, Sean Hannity e Laura Ingraham, che hanno ripetutamente minimizzato l’aggressione come una semplice “nota a piè di pagina” della storia americana e hanno cercato di screditare l’inchiesta del Congresso come uno stratagemma per “epurare” l’ex presidente Donald J. Trump e i suoi sostenitori dal Partito Repubblicano.

La posizione di Fox News

Lunedì la rete ha dichiarato che i suoi conduttori di prima serata avrebbero coperto l’evento “in base alle notizie”. La copertura delle notizie in diretta sarà affidata a Fox Business, una rete sorella con un numero di telespettatori molto inferiore. Il mese scorso, Fox News ha registrato una media di 1,5 milioni di telespettatori in qualsiasi momento della giornata; Fox Business ha registrato una media di 136.000 spettatori. Carlson attira regolarmente più di tre milioni di telespettatori per il suo programma delle 20. I repubblicani di Washington e i commentatori conservatori dei media di destra hanno attaccato le audizioni della commissione – quella di giovedì è una delle almeno sei previste – come un teatrino politico di parte, prodotto dai democratici per aumentare le loro chance nelle elezioni di midterm.

Questa è l’opinione di molti all’interno di Fox News, compresi i suoi talenti più quotati. Questi ultimi hanno visto i loro ascolti impennarsi quando la rete ha abbandonato il tono più diretto che aveva assunto subito dopo le elezioni del 2020 e si è poi buttata a capofitto nelle lamentele e nelle affermazioni fuorvianti diffuse dai repubblicani che vorrebbero riscrivere la storia dell’Election Day e del 6 gennaio. La mancata trasmissione dell’udienza manda un messaggio ai fedeli spettatori della Fox, secondo gli osservatori dei media: la rete non aiuterà a legittimare un processo che molti conservatori vedono come un tribunale di canguri.

L’involuzione della rete via cavo

«Non partecipare a ciò che sicuramente sarà trasmesso da tutte le emittenti via cavo e dai network, è impossibile credere che sia qualcosa di diverso dal cercare di fare una dichiarazione non presentandosi», ha detto Carl Cameron, ex corrispondente politico capo di Fox News, che ha lasciato nel 2017 e da allora ha criticato la rete. Fox News, come il Partito Repubblicano, è cambiato negli ultimi anni. È meno tollerante nei confronti delle voci dissenzienti e più disposta a mandare in onda affermazioni non supportate. Ha licenziato o messo in disparte personalità in onda critiche nei confronti del signor Trump.

Altri si sono dimessi in segno di protesta, tra cui due scrittori conservatori che si sono detti sconvolti da un documentario, con protagonista Carlson, che promuoveva l’idea infondata che la rivolta del 6 gennaio fosse una cosiddetta operazione false flag volta a perseguitare i conservatori. Nicole Hemmer, storica della Columbia University e autrice di Messengers of the Right: Messengers of Right: Conservative Media and the Transformation of American Politics, ha affermato che la decisione di Fox News di trasmettere l’udienza del comitato del 6 gennaio sulle sue piattaforme più piccole si inserisce in una più ampia argomentazione conservatrice secondo cui l’insurrezione non è stata “un grosso problema”.
(Continua su The New York Times)

 

(Nell’immagine l’assalto a Capitol Hill)