Pubblicato il 13/05/2022, 19:01 | Scritto da La Redazione

Warner Bros Discovery, BT e Eurosport padroni dello sport in UK

Warner Bros Discovery, BT e Eurosport padroni dello sport in UK
La nuova partnership offrirà la Uefa Champions League, la Premier League, la Premiership Rugby, i Giochi Olimpici, i Grandi Slam di tennis e il Tour de France.

I nuovi compagni di squadra puntano a vincere alla grande con lo sport in Tv

The Times, pagina 32, di Alex Ralph.

BT ha raggiunto un accordo per creare una joint venture con Warner Bros Discovery per riunire BT Sport con Eurosport UK, in un’operazione che vale fino a 633 milioni di sterline per il gruppo di telecomunicazioni. La combinazione è stata finalizzata per creare la partnership al 50%, dopo le discussioni esclusive di febbraio, e fornisce un percorso verso una potenziale uscita completa per BT.

La partnership riunirà i diritti sportivi, tra cui la Uefa Champions League e la Premier League, la Premiership Rugby, i Giochi Olimpici, i Grandi Slam di tennis e il Tour de France. I clienti BT avranno inoltre accesso al servizio di intrattenimento discovery+. Philip Jansen, amministratore delegato di BT, ha dichiarato che l’operazione crea «una nuova potenza globale di contenuti». BT, che si è avvalsa della consulenza di Lazard, trasferirà le attività operative di BT Sport a Warner Bros Discovery, unendo circa 300 dipendenti, e manterrà una partecipazione del 50%.

La strategia di BT

Il gruppo mediatico statunitense, che ora è il secondo fornitore di contenuti dopo la Disney, ha un’opzione per l’acquisto della quota di BT, che può essere esercitata in determinati momenti dei primi quattro anni. Jansen, 55 anni, ha dichiarato ieri che l’opzione non significa “necessariamente” che BT abbandonerà le sue attività sportive, che generano ricavi per quasi 800 milioni di sterline. L’anno scorso ha annunciato una revisione del futuro di BT Sport, con opzioni che includono la vendita totale, la vendita parziale o il mantenimento dell’attività.

BT ha speso miliardi di sterline in diritti sportivi da quando è stato lanciato nel 2013 come servizio gratuito per fidelizzare i clienti della banda larga sotto Gavin Patterson, predecessore di Jansen, per arginare la perdita di clienti a favore di Sky, che ha dominato lo sport in pay-Tv per due decenni. Jansen, amministratore delegato di BT dal 2019, ha dato priorità all’aggiornamento della rete a banda larga di BT Openreach, passando dai più lenti fili di rame a connessioni full-fibre più veloci e affidabili.

Saltato l’accordo con Dazn

L’impresa con Warner Bros Discovery ha fatto deragliare l’accordo con Dazn, diventato antieconomico per la società di streaming sostenuta da Sir Leonard Blavatnik. BT riceverà 93 milioni di sterline da Warner Bros Discovery e fino a circa 540 milioni di sterline attraverso futuri “guadagni” dall’impresa. Il primo presidente dell’impresa sarà Marc Allera, capo di BT per i consumatori, che guiderà un consiglio di amministrazione in cui ciascuna parte fornirà quattro amministratori.

Allera, 50 anni, ha dichiarato ieri che entrambi i marchi BT Sport ed Eurosport UK saranno inizialmente mantenuti sul mercato, prima di essere riuniti sotto un nuovo nome. Alla domanda se i prezzi potrebbero aumentare, ha risposto che gli attuali clienti «otterranno più di quanto hanno oggi allo stesso prezzo, ma i prezzi cambiano nel tempo in qualsiasi mercato». JB Perrette, amministratore delegato di Warner Bros Discovery per lo streaming globale e l’intrattenimento interattivo, ha affermato che l’impresa non è “un attacco” a Sky, di proprietà di Comcast, un gruppo statunitense rivale. «La realtà è che abbiamo un ottimo rapporto di lunga data con Sky. Il mercato si presta molto bene ad avere due grandi servizi sportivi. Ci piace questa dinamica», ha dichiarato.

I rapporti con Sky

La joint venture ha concordato con Sky un nuovo accordo di fornitura reciproca di canali a lungo termine, oltre il 2030. L’accordo è soggetto all’approvazione delle autorità di regolamentazione, ma le società prevedono di completarlo entro la fine dell’anno. Allera ha sminuito la prospettiva di problemi di concorrenza, affermando che «non siamo il più grande operatore del mercato» e che «in generale le autorità di regolamentazione guardano con favore alle aziende che offrono di più ai clienti e che creano più innovazione, servizio e valore per il denaro».

Gli analisti di Berenberg hanno dichiarato che BT si è impegnata per i primi quattro anni a versare un minimo di 500 milioni di sterline all’anno all’impresa. Il broker ha calcolato che la perdita di BT da BT Sport sarà di circa 50 milioni di sterline all’anno peggiore di quella attuale, rendendo più impegnativa la sua previsione di guadagno di 7,9 miliardi di sterline per il 2022-23. Tuttavia, Berenberg ha affermato che l’impresa «crea una migliore struttura di mercato e migliora la sua scala» e BT riceverà pagamenti dall’accordo.
(Continua su The Times)

 

(Nell’immagine il logo di BT)