Pubblicato il 21/04/2022, 11:32 | Scritto da Carlo G. Lanzi
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Sky: AGCM revoca le misure comportamentali per l’acquisizione di R2

Sky-Mediaset Premium: i fatti risalgono al marzo 2019

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha revocato le misure imposte a Sky Italia, per ripristinare le condizioni di concorrenza prima della tentata acquisizione della piattaforma R2, infrastruttura di Mediaset Premium. Nel marzo del 2019 l’autorità aveva aperto un’indagine sull’acquisizione da parte della pay tv, parlando di «preoccupazioni che la fusione potesse rafforzare la posizione dominante di Sky nel mercato al dettaglio dei servizi di pay-Tv e l’accesso all’ingrosso alla piattaforma tecnica utilizzata per offrire servizi di Tv digitale terrestre a pagamento».

Per questo motivo, poche settimane dopo, Sky e Mediaset avevano fatto saltare l’accordo, ma nonostante questo AGCM aveva imposto a Sky Italia misure comportamentali per ripristinare le condizioni di mercato a quelle preesistenti prima della fallita acquisizione.

La revoca

Nel dicembre 2021, su richiesta della pay tv, l’Autorità aveva avviato un’indagine per rivedere queste misure, da cui poi è emerso che «non vi sono motivi per cui le misure non debbano essere rimosse nella loro interezza in considerazione della breve durata residua (fino al 21 maggio 2022) e dell’assenza di contenuti audiovisivi di natura premium da acquisire in questo periodo».

AGCM ha aggiunto che «i livelli di concentrazione del mercato sono diminuiti rispetto a prima della fusione, a causa della pandemia Covid-19, che ha cambiato il modo in cui i consumatori si sono impegnati con i contenuti audiovisivi», da lì la revoca delle misure imposte.

 

Carlo G. Lanzi

 

(Nell’immagine la sede di Sky Italia)