Pubblicato il 25/03/2022, 11:31 | Scritto da La Redazione
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Fuortes distribuisce i budget ai nuovi direttori di genere Rai

Rai, ok al palinsesto estivo

ItaliaOggi, pagina 19, di Claudio Plazzotta.

Se l’approvazione del budget 2022, a metà gennaio, aveva visto un consiglio di amministrazione della Rai spaccato, con quattro voti a favore e tre voti contro, ora il clima ai vertici di viale Mazzini sembra invece migliorato. E sia l’aggiornamento delle previsioni economiche dell’esercizio in corso, sia le proposte per i palinsesti della prossima estate, hanno ricevuto ieri il via libera con sei voti positivi su sette da parte del cda. Come è noto l’amministratore delegato Carlo Fuortes ha già preso l’impegno di chiudere il 2022 con un bilancio in equilibrio, per invertire la rotta dei deficit accumulati invece nell’ultimo triennio.

Un obiettivo non semplice, in un anno nel quale la Rai ha dovuto sopportare rilevanti investimenti legati al processo di refarming delle frequenze televisive, poi le spese extra per le Olimpiadi invernali di Pechino, e soprattutto i 180 milioni di euro versati per i diritti tv esclusivi dei Mondiali di calcio in Qatar (21 novembre-18 dicembre 2022). Un vero azzardo, tenuto conto che la presenza della Nazionale italiana è fallita. Sul fronte ricavi ci sono pure gli impatti negativi legati alle nuove regole sugli affollamenti, anche se il recente Festival di Sanremo è stato un vero successo con il boom a 42 milioni di euro di raccolta. Una boccata di ossigeno potrebbe comunque arrivare dalla cessione di quote di Rai Way, con incassi che potrebbero superare i 500 milioni di euro. È per questo che Fuortes sta provando a impostare una gestione di grande rigore dal lato costi, evitando al massimo gli sprechi.

Le nuove direzioni di genere

Insieme con i direttori di genere, l’a.d. ha quindi allocato i vari budget per il palinsesto Rai della prossima estate elaborato per la prima volta col modello organizzativo per generi, secondo una suddivisione di competenze per aree di contenuto e target di riferimento, e non più con le logiche per canale. Non sono però trapelate indiscrezioni sul totale fondi che potranno spartirsi Maria Pia Ammirati (responsabile Fiction), Silvia Calandrelli (Cultura), Elena Capparelli (Digitale), Stefano Coletta (Intrattenimento prime time), Alessandra De Stefano (Sport), Antonio Di Bella (Day time), Francesco Di Pace (Cinema e serie tv), Luca Milano (Kids), Mario Orfeo (Approfondimento), Fabrizio Zappi (Documentari).

Proseguirà, comunque, il percorso di razionalizzazione dei costi operativi anche attraverso un controllo rigoroso della spesa, con una chiara identificazione delle priorità aziendali (rinnovamento tecnologico e di sviluppo digitale dell’azienda): infatti, pur con ricavi 2022 stimati in crescita, la posizione finanziaria netta di gruppo della Rai, anche se su livelli di piena sostenibilità, in gennaio era negativa per 625 milioni di euro.
(Continua su ItaliaOggi)

 

(Nella foto Carlo Fuortes)