Pubblicato il 22/03/2022, 11:31 | Scritto da La Redazione
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Dazn-Tim-Sky, potrebbe esserci l’accordo per vedere la Serie A sul satellite

Dazn-Tim-Sky, potrebbe esserci l’accordo per vedere la Serie A sul satellite
La compagnia telefonica ha chiesto un corposo sconto all’Ott nell’accordo sul calcio. Per compensare si potrebbe dare in sublicenza le restanti sette partite del Campionato alla pay tv. Ma a che prezzo? I dettagli sul quotidiano “MF-MilanoFinanza”.

Serie A, prove d’intesa Sky-Dazn

MF-MilanoFinanza, pagina 17, di Francesco Bertolino e Manuel Follis.

I diritti televisivi della Serie A tornano in gioco. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, è in corso un tentativo di accordo a tre fra Dazn, Sky e Tim per trovare un assetto finale in grado di soddisfare tutti gli attori in campo. Come noto, l’anno scorso la piattaforma streaming si è aggiudicata le immagini del campionato italiano fino al 2023/24 con un’offerta annua di 840 milioni. Sborsando 340 milioni a stagione, poi, Tim ha siglato con Dazn un accordo di distribuzione esclusiva, parzialmente depotenziato in sede Antitrust dalla rinuncia ad accoppiare fibra e TimVision.

L’asse non ha dato i risultati sperati per più ragioni: alcuni disservizi iniziali, il contestato meccanismo della condivisione degli abbonamenti e il numero di utenti inferiore alle previsioni. Il servizio non in linea con quanto atteso ha spinto Tim a chiedere a Dazn di rivedere il contratto e il punto di equilibrio potrebbe appunto trovarsi con l’ingresso di Sky nella vicenda. La pay-tv è riuscita a far quadrare i conti anche senza la Serie A, o meglio potendo contare su tre partite su 10 in co-esclusiva con Dazn e altri contenuti sportivi. Inutile negare tuttavia che l’opportunità di trasmettere anche i restanti 7 match sul satellite tramite una qualche forma di sublicenza non lasci indifferente i vertici di Sky. Il punto è: a quale prezzo?

Quanto costano le 7 partite di Serie A?

Non certo i 500 milioni proposti a Dazn all’indomani dell’assegnazione dei diritti tv per «stanare» l’accordo di esclusiva con Tim. L’entità dell’investimento di Sky potrebbe in realtà dipendere dall’esito delle trattative in corso fra l’Ott e il gruppo tlc per rivedere l’accordo con reciproca soddisfazione. Tim potrebbe rinunciare all’esclusiva a fronte di un corposo sconto sui 340 milioni, che potrebbe aggirarsi intorno al 50%. Non è un mistero peraltro che, al di là dei divieti di bundle fibra-calcio, il nuovo ceo di Tim, Pietro Labriola, abbia fin da subito considerato l’ipotesi di rivedere la strategia sui contenuti del gruppo.
(Continua su MF-Milano Finanza)

 

(Nell’immagine i loghi di Dazn, Tim e Sky)