Pubblicato il 09/03/2022, 15:01 | Scritto da Andrea Amato

Mai in nessun talk show tv avevamo visto gli occhi di Salvini così pieni di paura

Mai in nessun talk show tv avevamo visto gli occhi di Salvini così pieni di paura
Il leader della Lega in Polonia ha preso una brutta batosta mediatica dal sindaco di Przemysl, oggi definito dal leghista “uomo di sinistra”, senza sapere (o facendo finta di non sapere) che in realtà è stato eletto in un movimento di destra radicale.

Lo “schaffo” di Przemysl è un punto di non ritorno per Matteo Salvini

Quello che non hanno fatto anni di talk show chiassosi italiani l’ha fatto il sindaco di una cittadina da 60 mila abitanti al confine tra Polonia e Ucraina, ovvero affondare l’uomo forte della destra italiana. Il volto atterrito di Matteo Salvini ieri, davanti alla stazione ferroviaria di Przemysl, quando si è reso conto che il sindaco polacco Wojciech Bakun non lo stava accogliendo come un leader politico, ma come un voltagabbana della peggior specie, è il colpo mediatico più duro mai subito dal capo della Lega. Mai in nessun agone televisivo avevamo visto quello sguardo di paura, quegli occhi vacui, quel fisico prosciugato di ogni vigore, il tutto anticipato da un colpo di tosse premonitore della sciagura a cui stava andando incontro.

Un animale da talk show politico, che ha saputo fronteggiare con maestria anche i conduttori più ideologici e faziosi, è rimasto sgonfio e inerme nel suo giubbotto pieno di etichette come fossero medaglie e mostrine di un generale pluridecorato. Si è ripreso dalla doccia gelata solo quando un fotografo italiano l’ha insultato: «Buffone», lì ha avuto un sussulto d’orgoglio perché si è ritrovato all’interno di una sintassi che conosce perfettamente, ma è stato solo un bagliore, poi lo sconforto si è rimpossessato di lui.

Punto di non ritorno

Uno schiaffo pesantissimo, che ha disorientato Salvini e lo dimostrano anche le dichiarazioni social di oggi: «Non ci interessa delle polemiche della sinistra italiana e polacca». Salvini probabilmente non sa che il sindaco di Przemysl, Wojciech Bakun, non è certo uomo di sinistra, anzi, è stato eletto quattro anni fa nelle file del movimento di destra radicale Kukiz’15, fondato appunto nel 2015 dal musicista Pawel Kukiz, e si tratta di una sorta di 5 Stelle in salsa punk polacca. Non proprio un progressista, insomma. Salvini non sa, oppure, come spesso gli capita, fa finta di non sapere e dice ciò che vuole a discapito della verità.

Ma dopo ieri difficilmente passeranno inosservate le sue fake news o le sue puntuali amnesie, perché i video virali di Przemysl sono un punto di non ritorno nella sua strategia mediatica. È vero che gli italiani non hanno memoria e i social ancora meno, ma in fondo non è così e basta davvero poco per mettere a nudo il re.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto Matteo Salvini a Przemysl)