Pubblicato il 03/03/2022, 15:04 | Scritto da La Redazione
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Bottino di guerra per le reti all news

Bottino di guerra per le reti all news
L’invasione dell’Ucraina ha fatto impennare gli ascolti. A beneficiarne più di tutti è stata Sky Tg24 sia via decoder per gli abbonati (+293,8%) sia sul digitale terrestre (+283,9%), mentre Rainews24 cresce del 220% e TgCom24 del 142%. Boom anche per i tg: il Tg1, con 63omila spettatori in più, cresce più degli altri; il secondo notiziario della sera per incremento d'ascolto è il Tg2: 416mila spettatori in più contro i 408 mila del Tg5.

Televisione, la crisi ucraina mette il turbo agli ascolti

Il Sole 24 Ore, pagina 17, di Andrea Biondi.

Maggiore offerta di informazione in Tv e audience in crescita per tutti i Tg dei canali generalisti. Anche in tempi di web e social imperanti, la televisione mantiene una gran presa in momenti come questi in cui la guerra tra Russia e Ucraina catalizza la preoccupata attenzione delle persone. In tempi di Tv sempre più legata a on demand e palinsesti “fai-date”, il boom di ascolti è anche per le reti all news, il cui seguito è aumentato fino a 4 volte rispetto alla settimana precedente lo scoppio del conflitto.

E così Rainews24 Sky Tg24 e Tgcom24 triplicano i loro ascolti nel giorno medio e sono seguiti da 444.515 spettatori per una quota d’ascolto del 4,12 per cento. A incrementare più di tutti è Sky Tg24 sia sul decoder per gli abbonati (+293,8%), sia in digitale terrestre (+283,9%), mentre Rainews24 cresce dei 220% e Tgcom24 del 142 per cento. È quanto emerge dalla analisi, su dati Auditel, dello Studio Frasi che ha messo in fila i numeri della prima settimana (in realtà 5 giorni: dal 24 al 28 febbraio) di audience televisiva in questo difficile passaggio storico.

Più tempo davanti ai Tg

La prima evidenza sta nel fatto che il tempo dedicato alla tipologia “Informazione” dalle reti generaliste è salito del 23,9% rispetto ai 5 giorni della settimana precedente. Si parla dunque di oltre 6 mila minuti di informazione in più (da 25.958 minuti a 32.157). La rete che ha incrementato più delle altre i propri spazi informativi è La7 con 2.314 minuti di informazione in più. Ma quella che più delle altre ha riorganizzato il proprio palinsesto è Rai2, i cui spazi informativi sono saliti di mille minuti che valgono il +76,6% di crescita.

Tra i programmi classificati di informazione il più seguito è stato Che tempo che fa del 27 febbraio, con ospite il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, con 2,8 milioni di spettatori. Ma è sui telegiornali che i pubblici si concentrano di fronte a eventi rilevanti, e raramente purtroppo lo sono come in questo caso. Tutti i Tg della sera hanno aumentato gli ascolti e il Tg1, con 63omila spettatori in più, cresce più degli altri superando nella media dei cinque giorni i 6 milioni di spettatori. ll secondo notiziario della sera per incremento d’ascolto è il Tg2 che, con un incremento di 416mila spettatori, cresce più del Tg5 che registra un incremento di 408mila individui.
(Continua su Il Sole 24 Ore)

 

(Nella foto il direttore di Sky Tg24, Giuseppe De Bellis)