Pubblicato il 11/02/2022, 16:05 | Scritto da La Redazione

Disney+ vola e accorcia la distanza da Netflix

Disney+ vola e accorcia la distanza da Netflix
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: il servizio in streaming della Walt Disney chiude un trimestre con 11,8 milioni di nuovi abbonati, mentre le previsioni erano di circa 7. Il titolo a Wall Street cresce dell’8%.

Disney+, trimestre record più abbonati del previsto. Netflix sempre più vicina

La Repubblica, pagina 22, di Massimo Basile.

La “battaglia dello streaming” per conquistare pubblico televisivo a pagamento segna una scossa nell’era della pandemia: Disney sta colmando il gap con Netflix. Disney+ ha aggiunto nell’ultimo trimestre 11,8 milioni di nuovi abbonati, superando ogni previsione, mentre Netflix ne ha registrati 8,3 milioni di nuovi, molto meno di quanto si aspettasse. Tutti gli analisti avevano previsto che Disney+ si attestasse sui sette milioni, invece si è ritrovata con quasi cinque milioni di sottoscrittori in più. La decisione di Netflix di aumentare per la prima volta dal 2018 l’abbonamento potrebbe aver influito sull’andamento degli abbonamenti, e spinto milioni di persone verso la rivale che può contare su un portafoglio di titoli che vanno da Aladin agli Avengers a nuovi episodi dei super eroi della Marvel e ai gioielli della Pixar.

Il ceo di Disney, Bob Chapek, non promette che la crescita possa essere lineare anche nei prossimi mesi, ma si aspetta un nuovo aumento nella seconda metà dell’anno in coincidenza con il lancio di una serie di nuovi contenuti. La forbice con Netflix, nel frattempo, si è ridotta anche se resta larga. Tutto il pacchetto Disney conta su 129,8 milioni di abbonati. L’obiettivo, ha spiegato Chapek, è raggiungere una quota tra i 230 e i 260 milioni entro il 2024. Il titolo è cresciuto fino all’8 per cento. Netflix, invece, è arrivata a 222 milioni, ma le sue azioni in Borsa sono crollate del 20 per cento dopo che la compagnia ha ammesso di attendersi, per il primo trimestre dell’anno, soltanto 2,5 milioni di nuovi abbonati. In gioco c’è il mercato più florido del settore televisivo: lo streaming. Con la comodità di scegliere i programmi da casa il fatturato dei giganti del settore è triplicato dal 2015 al 2019, mentre con la pandemia da Covid che ha costretto miliardi di persone in lockdown gli abbonamenti sono schizzati come razzi.

Battaglia sui contenuti

Se Netflix offre una produzione cinematografica di primo livello, e fatta in casa – è stata la grande protagonista degli Oscar un anno fa – Disney plus può pescare da una galassia di brand come Pixar, Star, Marvel, Star Wars e National Geographic. Da una parte la serie record Squid Game, La Casa di Carta, Elite, dall’altra la serie tv The Mandalorian, ispirata alla saga di Star Wars, in cui la storia si sviluppa cinque anni dopo quella narrata in II ritorno dello Jedi e prima di quella di Il risveglio della Forza. La programmazione del 2022 sarà molto aggressiva da parte di Disney, come ha fatto capire il Ceo. A febbraio usciranno, tra gli altri, The French Dispatch, Blackpink – II film, The King’s Ma-Le origini.
(Continua su La Repubblica)

 

(Nell’immagine il logo di Disney+)