Pubblicato il 25/11/2021, 09:31 | Scritto da La Redazione
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Carlo Fuortes vuota il sacco: “Per le nomine Rai ho parlato con la Politica”

Fuortes: su nomine Rai interlocuzione con i partiti

Il Sole 24 Ore, pagina 11, di Andrea Biondi.

«Entro dicembre verranno nominati i direttori dei generi». Parola dell’ad Carlo Fuortes, ieri davanti alla Commissione di Vigilanza nel seguito dell’audizione iniziata un giorno prima. Con ogni probabilità sarà nel corso del Cda del 16 dicembre, e non in quello dell’1 dicembre, che dovrebbero vedere la luce nomine improntate a criteri che andranno «a definire la capacità di rispondere al sistema valoriale del servizio pubblico: competenza, professionalità e conoscenza del prodotto».

Nomine di direttori che avranno «responsabilità assoluta del prodotto» prendendo il pallino dalle direzioni di rete. Il rischio è, evidentemente, di una seconda puntata dopo le nomine dei direttori di testata seguite da grandi polemiche e dal “penultimatum” (copyright Grillo) dell’ex premier Conte per un M5S sull’Aventino. «Ho avuto, tra le molte, anche interlocuzioni con rappresentanti dei partiti politici», ma «ribadisco l’autonomia e l’indipendenza nelle proposte di nomina». Intanto per l’ad si fanno sempre più tesi i rapporti con la componente giornalistica. A surriscaldare c’è il taglio delle edizioni notturne della Tgr, dal 9 gennaio «per motivi editoriali. C’è un crollo di ascolti in in termini di share».
(Continua su Il Sole 24 Ore)

 

(Nella foto Carlo Fuortes)