Pubblicato il 05/11/2021, 11:34 | Scritto da La Redazione
Argomenti: ,

Netflix: dal 2022 pagherà le tasse in Italia

Netflix: dal 2022 pagherà le tasse in Italia
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: una rivoluzione nel mondo degli Ott da parte della tv in streaming, che dall’anno prossimo trasferirà anche i contratti di lavoro nel nostro Paese. Le stime del fatturato tricolore si aggira intorno al mezzo miliardo, grazie ai 4 milioni di abbonati.

Netflix si radica nella Penisola

ItaliaOggi, pagina 19, di Claudio Plazzotta.

Se siete fra i quattro milioni di abbonati a Netflix in Italia vi sarete accorti negli scorsi giorni che l’ultimo prelievo dalla vostra carta di credito è stato effettuato, perla prima volta, dalla Netflix services Italy srl, una società italiana, e non più dalla olandese Netflix International BV (netflix.com). È un primo passo, per ora solo formale (nel senso che comunque la fatturazione farà ancora riferimento alla società olandese fino al 31 dicembre 2021), relativo al piano di Netflix di radicarsi a tutti gli effetti sul territorio italiano, con un approccio più trasparente dal quale, a partire dal primo gennaio 2022, emergeranno i reali ricavi locali del colosso dello streaming a pagamento e le conseguenti tasse che l’azienda dovrà versare in Italia.

La Netflix services Italy srl prende il posto della Los Gatos services Italia (Los Gatos è la città californiana dove ha sede il quartier generale di Netflix), già attiva da anni a Milano in via Santa Maria Valle 3, con 19 milioni di euro di ricavi nel 2020, ma che non si occupava della riscossione degli abbonamenti. Con la contabilizzazione dei ricavi 2022 da parte di una società italiana, tenuto conto dei quattro milioni di abbonati appena dichiarati da Eleonora Andreatta, vice president contenuti originali Netflix Italia, dovrebbe emergere un fatturato tricolore Netflix, secondo stime, tra i 500 e i 550 milioni di euro annui, tenuto conto che le tariffe mensili della piattaforma di streaming vanno dai 7,99 euro del piano base, ai 12,99 di quello standard (aumentato di un euro a inizio ottobre rispetto agli 11,99 euro precedenti), fino ai 17,99 euro del Premium (ritoccato all’insù di due euro in ottobre rispetto ai 15,99 euro precedenti).

Tutto in Italia dal 2022

Oltre alla tassazione sui ricavi generati in Italia, dal 2022 per Netflix cambierà pure l’imposta sui redditi dei lavoratori che saranno spostati stabilmente in Italia, con la prosecuzione di un cammino iniziato da Netflix proprio nel 2021 in Francia, Spagna e Uk, dove gli abbonamenti vengono già pagati a società registrate nei rispettivi Paesi. Risolti i problemi della stabile organizzazione in Italia, Netflix continua comunque a investire in produzioni tricolori.
(Continua su ItaliaOggi)

 

(Nell’immagine il logo di Netflix)