Pubblicato il 24/08/2021, 12:06 | Scritto da Emanuele Bruno
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Serie A, debutto shock dell’era Dazn: problemi, proteste, niente dati. Intanto Sky porta a casa il 3,9% con Samp-Milan

Serie A, debutto shock dell’era Dazn: problemi, proteste, niente dati. Intanto Sky porta a casa il 3,9% con Samp-Milan
Debutto difficile per l'era del calcio in streaming. Con tanti problemi tecnici e senza dati di ascolto disponibili, se non quelli riguardanti Sky. Studio Frasi ha analizzato le prestazioni di Sampdoria-Milan e le ha confrontate con il 2020-2021.

Poteva francamente andare ancora peggio. Ma comunque, dopo il battesimo del fuoco della nuova Serie A, per DAZN sono arrivate le proteste e le richieste di chiarimento di Lega Calcio, Authority, società di tlc, associazioni dei consumatori (varie) ed altre rappresentanze assortite. Non è mancata l’interpellazione parlamentare, ed è stato prodotto anche un commento da Matteo Salvini.

Va detto che nell’arco delle varie giornate in cui si è giocato – da sabato a lunedì – la situazione delle trasmissioni è progressivamente migliorata. Ma la ‘crisi’ c’è indubbiamente stata. Ed ora tutti chiedono rassicurazioni sul fatto che non si ripeterà. 

I veri stakeholder del calcio

L’attesa di tutti i veri stakeholder del calcio – la Lega, ma anche gli spender, i marketers, e soprattutto il pubblico a casa e gli appassionati – ha finito per concentrarsi su Inter-Genoa, in onda sabato alle 18.30. Ed alla fine è stato in quel match che si sono generati i maggiori problemi per Dazn. Nei primi minuti, dopo il gol di vantaggio dell’Inter, le immagini si sono bloccate e tra gli utenti è emersa sul web una valanga di conversazioni sulle varie problematiche di visione. Il blocco della Rete regolarmente arrivato, nonostante le richieste preventive delle authority e tutti i preparativi esperiti. La qualità delle immagini, altro vulnus alle abitudini: percepita come molto più bassa di quella di Sky. Il senso complessivo della rivoluzione che ha portato sul broadband e sullo streaming la modalità principale di fruizione del calcio sono stati oggetto dei più disparati e articolati commenti.

Sotto attacco è stata DAZN e, più limitatamente TIMVision, molto meno menzionata nelle conversazioni critiche, lasciando convalidare l’idea che il meccanismo di backup dt del box affidato da TIM agli utenti abbia ridotto i problemi di molto. 

Battesimo senza dati, pubblicitari delusi

Ma oltre al fronte tecnico della ‘crisi’, decisivo ed esiziale, c’è stato anche quello pubblicitario. Alla fine, nonostante le premesse per una rilevazione immediata, poste pochi giorni fa, la prima giornata di campionato va in archivio senza dati ‘certificati’ disponibili, se non quelli riguardanti Sky.

Il primo turno di campionato doveva consegnare al mercato pubblicitario le rilevazioni ufficiali dei meter per le emissioni di DAZN per il digitale terrestre e per l’ascolto procurato da TimVision. Questi numeri con il bollino blu, dovevano essere inoltre affiancati da quelli supplementari di Nielsen sulle performance prodotte invece dalla app della società guidata da Veronica Diquattro. Ebbene, il debutto di queste ricerche, con il recupero dei dati ‘persi’, è annunciato per la seconda di campionato ed il primo di settembre. Per adesso sono disponbili solo le pesature ufficiali di Auditel sulle tre partite trasmesse in condivisione da Sky.

L’analisi di Studio Frasi

Studio Frasi, in particolare, ha confrontato i risultati di ascolto del posticipo di ieri, lunedì 23 agosto, Sampdoria-Milan, con la stessa partita del 2020-2021. Nel campionato 2020-2021 la partita si disputò alla fine dell’autunno, il sei dicembre.

A stare alle rilevazioni sul sat, lo scorso campionato Sampdoria-Milan produsse un ascolto di 1,3 milioni di persone per una quota d’ascolto del 4,6%. Ieri il match vinto dal Milan per uno a zero ha prodotto un ascolto di 699mila spettatori per uno share del 3,9 percento. Tra gli abbonati Sky lo scorso campionato la partita produsse uno share del 19,8% quest’anno del 18,7 percento. Tra il 2020 e il 2021 Auditel certifica un calo degli abbonati Sky di poco superiore alle seicentomila unità, che coinciderebbe con la diminuzione dell’ascolto medio della partita. Studio Frasi sottolinea: “Come si sa Auditel non misura gli ascolti fuori casa e nelle seconde case, che certo influiscono nella differenza di visione tra il 23 agosto e il sei dicembre”.