Pubblicato il 11/06/2020, 11:33 | Scritto da La Redazione
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Salini tira la cinghia della Rai

Salini tira la cinghia della Rai
La nostra rassegna stampa, con gli estratti degli articoli più interessanti: “La riduzione dei compensi per i collaboratori è il minimo”, dice l’amministratore delegato. Che punta sulle risorse interne. E vuole cambiare i palinsesti all’insegna del risparmio.

Salini (Rai): «Taglio dei compensi». Tema pubblicità in Vigilanza

Il Sole 24 Ore, pagina 11, di Andrea Biondi.

Un incontro con i collaboratori per fare il punto della situazione partendo dalle previsioni di bilancio 2020-21. Ieri l’ad Rai Fabrizio Salini ha invitato a «trovare una nuova strategia». Questo momento, ha detto Salini, «deve rappresentare un nuovo passaggio per la Rai da cui non si torna indietro. Dalla pandemia è necessario uscire con modelli diversi, non è un’opzione ma un dovere».

È stato un incontro in vista del varo dei palinsesti che saranno presentati al prossimo cda del 17 giugno e pubblicamente l’1 luglio. E l’ad Rai ha molto insistito su due filoni: riduzione dei costi e un nuovo modello virtuoso per l’audiovisivo. «Il sistema non è più lo stesso e non sarà più lo stesso». In questo quadro Salini ha poi toccato un tasto che da sempre rappresenta un elemento ad alta tensione: la riduzione dei compensi.

La riduzione dei compensi

«La riduzione dei compensi per i collaboratori è il minimo. Si faranno interventi speciali sempre nel segno di una ancora più accentuata valorizzazione delle risorse interne, di una stabilizzazione delle risorse e di una razionalizzazione generale». Anche l’offerta di contenuti andrà dunque «razionalizzata, con cambiamenti nel modo in cui vengono strutturate le nostre prime e seconde serate, anche nella loro durata, evitando sprechi di risorse che non portano valore di servizio pubblico e commerciale».

 

(Nella foto la sede Rai di viale Mazzini)