Pubblicato il 30/09/2019, 13:01 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 29 settembre: Tataranni e D’Urso perdono 3 punti. Fazio nelle stime, Giletti resiste

Ascolti tv analisi 29 settembre: Tataranni e D’Urso perdono 3 punti. Fazio nelle stime, Giletti resiste
Sette giorni prima il finale di Imma Tataranni aveva raggiunto il 26,1%, ieri ha sfiorato il 22%. La fiction di Rai1 ha doppiato sia Non è la D’Urso che l’esordio di Fabio Fazio su Rai2, ma ha perso rispetto all’esordio. In seconda serata Live, con Lele Mora e Panzironi batte il tavolo faziano e la DS, Giletti rimane sopra il 5% con Di Maio, recupera terreno e sale fino all’8,6% con le baby squillo.

Al primo pomeriggio ascolti tv con la Formula 1 fa 1,5 milioni in diretta su Sky e poi 1,750 milioni in differita su Tv8.

Una domenica sportiva ricca e variegata, ma sfortunata per i colori italiani quella del 29 settembre. Caratterizzata, innanzi tutto, dalla Formula1 di Sochi in onda in diretta su Sky alle 13.10 e in differita su Tv8 alle 18.00. La gara vinta da Lewis Hamilton ha riscosso 1,5 milioni di spettatori e il 9,5% di share in versione pay, mentre in versione free ha conquistato 1,750milioni e l’11,35%. La Ferrari perdente ha palesemente nociuto al risultato: sette giorni prima la bella gara di Formula 1 di Singapore, vinta con doppietta dalla rossa di Maranello aveva avuto alle 18.00 ben 2,440 milioni di spettatori con il 13,3%di share.

In day time bene gli ascolti tv di Venier e Costanzo, stavolta D’Urso batte Fialdini

In day time, oltre a quello di Mara Venier (per Domenica In 17,12% e 16,4% di share dedicando tanto spazio a Maurizio Costanzo), vale la pena sottolineare il risultato di Rai2 raggiunto da Simona Ventura prima dell’ora di pranzo (La Domenica Ventura al 4,1%) e quello del team di Quelli che il calcio appena dopo (5% e 5,9%). Dall’altra parte della barricata Domenica Live ha avuto il 13,61%, stavolta superando Francesca Fialdini su Rai1 che con Da noi … a ruota libera si è fermata al 12,65%.

Ma andiamo alla prima serata. Sette giorni prima il battesimo della fiction Imma Tataranni tratta dai romanzi di Mariolina Venezia, con la protagonista Vanessa Scalera nei panni del Sostituto Procuratore di Matera e poi con Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Carlo Buccirosso, Cesare Bocci, Giampaolo Morelli, Giorgio Colangeli, Tony Laudadio, Giuseppe Zeno e Monica Dugo nel cast, aveva riscosso ben 5,1 milioni di spettatori e il 23,3% di share. Ieri alle prese con la concorrenza di Fabio Fazio su Rai2, oltre che con quella di Barbara D’Urso, è calata a 4,389 milioni ed il 20,1%.

In sovrapposizione degli ascolti tv D’Urso batte Fazio, ‘Littizzetto time’ compreso

Sul secondo gradino del podio per ascolti è arrivato Fabio Fazio. Che tempo che fa, aprendo con Michela Murgia, passando a Manuel Bortuzzo, ascoltando a telefono Pierluigi Bersani nel giorno del suo compleanno, dando spazio a Enrico Brignano, e quindi a Giovanni Tria e Giorgio Cottarelli e infine, alleggerendo con Federica Pellegrini e Mamhood, ha ottenuto 1,9 milioni di spettatori e l’8,2% con la prima parte, conquistando più dell’8% che era stato indicato come obiettivo dalla rete e dal conduttore. Più avanti nella serata Il tavolo ha fatto l’8,42%. E nel preserale Che tempo farà – gli altri elementi dell’operazione tv trasferita nella rete diretta da Carlo Freccero – aveva viaggiato al 5%. Un bilancio complessivo buono per tutta l’operazione. Ma appare complessivamente autolesionista la scelta della tv pubblica di contrappore tanti prodotti identitari e forti nella stessa serata. Ed è confermata la sensazione che Che tempo che fa stess bene e facesse il suo dovere sull’ammiraglia pubblica e potesse tranquillamente continuare a farlo.

D’Urso al comando dopo le 23.35 negli ascolti tv

Sul terzo gradino virtuale del podio per ascolti, ma seconda per share e nel periodo in sovrapposizione, è arrivata Barbara D’Urso. Live ha aperto con la conduttrice in ambasce per lo stato di salute di Francesca De Andrè, finita al Pronto Soccorso per collasso ante diretta, poi ha virato sul caso Caniggia, quindi ha proposto Rocco e Rosa Siffredi, la malattia di Lele Mora e il guaritore dietologo Adriano Panzironi, conseguendo alla fine 1,8 milioni di spettatori e l’11,2%, in calo di 600 mila spettatori e oltre 3 punti di share rispetto alla puntata precedente.

Dietri ai primi, rimanendo in molti momenti davanti a Rai2, è arrivata la prima tv di Italia 1 (Independence Day: Rigenerazione a 1,788 milioni di spettatori e l’8,32% di share). E subito appresso è finita Milan-Fiorentina, che ha avuto su Sky 1,543 milioni di spettatori ed il 6,7%.

Giletti si difende negli ascolti tv

Si è difeso come ha potuto Massimo Giletti, che è partito con una lunga intervista a Luigi Di Maio e poi ha puntato su di Sicilia e baby squillo, portando a casa un onorevole bilancio di 1 milione di spettatori ed il 5,6% di share. Non è l’arena ha così ancora battuto Il Borgo dei borghi, che sulla terza rete ha convinto 976mila spettatori ed il 4,3% di share. In coda, infine, si è collocato il film su Rete 4 (Prisoners a 691mila spettatori e il 3,9% di share).

Il grafico che raduna le curve degli ascolti delle principali emittenti generaliste mostra come in access I Soliti Ignoti stacchi sia Fazio con Murgia (8,3%) che Giletti con Di Maio (6%). In prima serata Tataranni corre stabilmente sopra la linea del 20% di share chiudendo vicino al 22%, con D’Urso che rimane davanti a Che tempo che fa anche quando Luciana Littizzetto fa il suo intervento comico.

Dalle 23.30 circa in poi, terminata la fiction di Rai1, D’Urso ha la meglio sia sul tavolo faziano che sulla Domenica Sportiva, mentre recupera terreno Giletti e, più avanti nella nottata, fa bene pure Tiki Taka su Italia 1.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Che tempo che fa)