Pubblicato il 26/10/2017, 13:31 | Scritto da La Redazione
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Mediobanca: Vivendi rischia 700 milioni di euro per la tregua con Mediaset

Mediobanca: Vivendi rischia 700 milioni di euro per la tregua con Mediaset
La banca d'affari ha sempre sponsorizzato un accordo tra le due parti (ora la probabilità è del 50%): è il modo migliore per porre fine a una lunga disputa. Il flusso di notizie recenti sembra suggerire che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione. Il rating su Mediaset sale a outperform. Così Francesca Gerosa su "Milano Finanza".

Mediobanca: la tregua con Mediaset costerà a Vivendi 700 milioni

Rassegna stampa: Milano Finanza, di Francesca Gerosa.

È giunto il momento. Così Mediobanca  Securities intitola un report di oggi su Mediaset , promossa da neutral a outperform, anche se il target price è stato limato da 3,63 euro a 3,61 euro. Il gruppo di Cologno Monzese sta per pubblicare i risultati del terzo trimestre 2017 il prossimo 7 novembre. La controllata Mediaset  España ha già reso noto i risultati trimestrali e gli analisti di Mediobanca  si aspettano poche sorprese dall’altra controllata, Ei Towers .

“Crediamo che l’attenzione principale sarà sul business italiano”, affermano gli analisti della banca d’affari, ricordando che gli ultimi dati Nielsen sulla pubblicità hanno già confermato numeri negativi nel mese di luglio e di agosto e che la società ha già anticipato un trend piatto per il mese di settembre: “questo dovrebbe portare a una flessione del -3,5% della raccolta pubblicitaria in tv nel trimestre, prima dei 15 milioni di euro di contributo della radio”, stimano gli analisti di Mediobanca .

Gli stessi si attendono un calo “mid-single-digit” dei ricavi della pay-tv, una diminuzione dell’1% dei ricavi della tv integrata e una perdita di 69 milioni di euro a livello operativo dai -107 milioni di perdita del terzo trimestre dello scorso anno, grazie al miglior controllo, rispetto ai competitor, dei costi da parte di Mediaset . Infine, il debito netto del business italiano a settembre dovrebbe essere pari a 1,4 miliardi di euro (1,36 miliardi di euro a luglio).

Il focus non è, comunque, solo sui conti di Mediaset  visto che nelle ultime settimane si è parlato intensamente di nuovi colloqui tra Fininvest/Mediaset  e Vivendi  finalizzati alla ricerca di un accordo sulla loro lunga disputa sulla pay tv Premium. Lo scorso 21 ottobre fonti di stampa hanno riferito che Sergio Erede, noto avvocato italiano, sta lavorando a un potenziale accordo che potrebbe comportare un compenso di 400 milioni di euro, anche se, è stato precisato, per Mediaset  non è una priorità raggiungere un accordo entro la fine dell’anno (il 10 ottobre Bloomberg ha suggerito un importo di 1 miliardo di euro, mentre il quotidiano francese Les Echos ha suggerito che un accordo verrà raggiunto entro un mese).

Per la cronaca si fa presente che Gina Nieri, membro del consiglio di amministrazione di Mediaset , ha chiarito che finora il cda non ha ricevuto alcuna proposta da Vivendi , aggiungendo che la questione è ancora nelle mani degli avvocati. In ogni caso per gli analisti di Mediobanca  è arrivato il momento di una nuova “chiamata contrarian” su Mediaset . Infatti, mentre il trend della pubblicità rimane incerto, Mediaset  sta sovraperformando il mercato di riferimento e il quadro macro sta migliorando. Un buon audience potrebbe fornire un qualche aiuto.

Come tradizione, il management di Mediaset  è andato oltre sul taglio dei costi e quindi gli esperti di Mediobanca  non escludono qualche bella sorpresa su questo fronte. “Abbiamo sempre sponsorizzato un accordo tra Vivendi  e Mediaset  come il modo migliore per porre fine a una lunga disputa: il flusso di notizie recenti sembra suggerire che le cose si stiano muovendo nella giusta direzione”, osservano ancora gli analisti della banca d’affari che hanno cercato di valutare il potenziale impatto positivo derivante da un simile accordo.

“Ci aspettiamo un compenso di 700 milioni di euro rispetto ai 400 milioni suggeriti da fonti di stampa e dal miliardo di euro suggerito da Bloomberg. La nostra visione sottostante rimane che un accordo commerciale, una joint venture e integrazioni verticali siano necessari in futuro per affrontare la crescente concorrenza degli OTT”, precisano a Mediobanca . “Il nostro nuovo target price a 3,61 euro ora sconta anche una probabilità del 50% che Mediaset  arrivi a un accordo con Vivendi , mentre precedentemente avevano scontato parzialmente uno scenario M&A“, concludono, osservando che il business italiano di Mediaset  tratta a 8 volte l’ebit 2019 che si confronta con la media del consenso a 10 volte. Lo sconto salirebbe fino al 30% tenendo conto di una compensazione sostanziosa da parte di Vivendi .

 

 

(Nella foto le sedi Mediaset e Vivendi)