Pubblicato il 07/04/2017, 18:00 | Scritto da La Redazione
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Aldo Grasso: Costantino meglio di Gigi&Ross a Sbandati

Aldo Grasso: Costantino meglio di Gigi&Ross a Sbandati
Il duo napoletano si è temporaneamente trasferito al revival di "Furore" e il loro posto è stato affidato al conduttore di "Pechino Express", che maneggia meglio la materia. Così Aldo Grasso sul "Corriere della Sera".

Sbandati, meglio il conduttore supplente Costantino della Gherardesca che i titolari Gigi & Ross

Rassegna stampa: Corriere della Sera, di Aldo Grasso.

Vi è mai capitato, nei beati anni della scuola, di trovare un supplente più bravo del professore? A Sbandati è successo proprio questo: Gigi & Ross si sono temporaneamente trasferiti al revival di Furore e il loro posto è stato affidato a Costantino della Gherardesca, che «possiede» meglio la materia (Rai 2, mercoledì, ore 23.30). Già, la materia. In apparenza Sbandati, che riprende il format internazionale di Banijay, Touche pas à mon poste, analizza in maniera giocosa e a volte caustica l’attualità televisiva tramite una serie di rubriche, ospiti e un selezionato cast fisso di opinionisti. La tv che parla di tv è un rischio non da poco: autoreferenzialità, promozioni occulte, markette. Un po’ come succede con quella noiosa trasmissione di Rai 3 che un tempo andava in onda su Tv2000 e che sembra prodotta dalla sacrestia dell’Ufficio Stampa di Viale Mazzini.

Sbandati vive di una ilarità che assale fin dalle prime immagini (veniva proposta un’intervista a Laura Boldrini, terza carica dello Stato, che letteralmente sosteneva: «Ci sono casi in cui bisogna evitare in modo scientifico l’ironia». In modo scientifico? L’ironia?) e quanto più si procede, tanto più il programma colora d’inquietante perfidia i frammenti presi in esame: Maria De Filippi, i talk politici, Morgan, Fabio Volo, i conduttori più ricchi d’Italia… In realtà, Sbandati non parla di tv, la considera solo un pretesto per parlare d’altro, esattamente come quando una sventura ti costringe, seppur con riluttanza, a vedere le cose sotto un’altra luce. E il gioco tra Costantino («Non sono mica Bianca Berlinguer») e alcuni dei suoi opinionisti o panelist (spero non si offendano se li ho chiamati cosi) è perfetto: Matteo Bordone, Ildo Damiano, Velia Lalli e gli ospiti di una sera Maria Giovanna Maglie e David Parenzo. A ora tarda, il linguaggio non sempre è accademico, ma anche la leggerezza possiede un suo lato feroce.

(Nella foto Costantino della Gherardesca)