Pubblicato il 21/09/2016, 11:32 | Scritto da La Redazione
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Mediaset-Vivendi: i francesi pensano ad alternative

Mediaset-Vivendi: i francesi pensano ad alternative
L’amministratore delegato del gruppo transalpino, Arnaud de Puyfontaine, ha dichiarato di valutare altre opzioni oltre al Biscione. E a marzo ci sarà la prima udienza in tribunale. Così Francesco Spini su “La Stampa”.

L’Ad di Vivendi: altre opzioni oltre Mediaset

Rassegna stampa: La Stampa, pagina 18, di Francesco Spini.

Chiamatela tattica o guerra di nervi. Fatto sta che a dieci giorni dal termine per chiudere il contratto secondo cui Mediaset dovrebbe consegnare a Vivendi il 100% di Premium, i francesi che di consolidare la pay tv di Cologno non ne hanno la minima intenzione da New York lanciano segnali tutt’altro che concilianti. Vivendi, ha detto l’ad Arnaud de Puyfontaine nel corso della Goldman Sachs Conference, «non è dipendente da Mediaset per costruire un operatore latino perché il gruppo ha altre opzioni, un piano che metterà in atto». Con Mediaset, «c’è un piccolo disaccordo» ma «mai dire mai», ha aggiunto. Sul mercato in pochi credono al Piano B. Il piano A, per il momento, vede una Vivendi che rischia – deciderà il giudice a marzo – di pagare 50 milioni per ciascun mese in cui non avrà dato esecuzione al contratto. Del resto da mesi, in virtù dell’«interim management», Premium è paralizzata: non può decidere nulla che incida sul conto economico senza l’ok dei francesi. Che ora, forse per convincere Mediaset a scendere a patti, provano a fare la voce grossa.

 

(Nelle foto le sedi Mediaset e Vivendi)