Pubblicato il 27/09/2016, 11:35 | Scritto da La Redazione
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Mediaset-Vivendi: oggi il cda del Biscione per Premium

Mediaset-Vivendi: oggi il cda del Biscione per Premium
I francesi sarebbero al lavoro per una soluzione in vista del closing del 30 settembre. Oggi il cda Mediaset. Così sul quotidiano “Il Messaggero”.

Premium, da Vivendi nessuna proposta

Rassegna stampa: Il Messaggero, pagina 20.

I francesi sarebbero al lavoro per una soluzione in vista del closing del 30 settembre. Oggi il cda Mediaset.

Nessun segnale di disgelo tra Mediaset e Vivendi a pochi giorni dalla data prevista per il closing dell’accordo di aprile su Premium, il 30 settembre. Il cda del Biscione si riunisce oggi e dovrebbe fare il punto sulla vicenda. L’appuntamento era in agenda da tempo e non sono attese delibere neppure sull’ipotesi di richiedere la procedura d’urgenza (ex articolo 700) per anticipare la discussione in Tribunale della causa contro i francesi, al momento fissata per il 21 marzo. Il gruppo della famiglia Berlusconi ha chiesto al giudice di imporre a Vivendi «l’effettiva esecuzione del contratto vincolante concluso 1’8 aprile 2016». Mediaset ha stimato i danni in 50 milioni per ogni mese di ritardo nell’adempimento dell’accordo e Fininvest in «una cifra non inferiore a 570 milioni». I manager hanno pieno mandato e non devono ricevere ulteriori autorizzazioni dal cda, nel caso decidessero di ricorrere alla procedura d’urgenza.

Vivendi sta studiando una controproposta, per evitare le carte bollate e per andare avanti nell’accordo su nuove basi. A oggi però sul tavolo dell’ad Piersilvio Berlusconi non sembra essere arrivata una nuova offerta. Nessuno dei due contendenti vorrebbe abbandonare il progetto di costituire un polo Ue della tv che sfidi gli over the top Usa, ma davanti a un contratto che appare blindato i francesi sembrano fare melina. Vivendi vede la data del closing come la scadenza del patto, mentre gli italiani spiegano che lo stesso contratto prevede che il termine debba slittare. Per ora non sembra aver dato frutti nemmeno i roadshow del ceo Arnaud De Puyfontaine tra Europa e Stati Uniti, alla ricerca di un partner che possa acquistare una quota della pay tv italiana.

 

(Nelle foto le sedi di Mediaset e Vivendi)