Pubblicato il 29/01/2016, 19:01 | Scritto da Andrea Amato

Altro che nano-share: SkyUno e Mtv8 hanno battuto Rai 2 e La7. Sotto le ammiraglie i distacchi si sono livellati

Altro che nano-share: SkyUno e Mtv8 hanno battuto Rai 2 e La7. Sotto le ammiraglie i distacchi si sono livellati
L’intrattenimento di Sky fa numeri da generalista e i nuovi canali all’8 e al 9 iniziano a prendere forma e punti di share. Se la Rai si rifugia nel servizio pubblico, Mediaset deve tornare a investire in Rete 4 e Italia 1.

Bella botta ieri sera. Per la terza settimana consecutiva MasterChef ha battuto alcune delle reti generaliste, pur avendo un bacino di 5 milioni scarsi di abbonati Sky, contro i 60 milioni di popolazione italiana che ha libero accesso ai canali del digitale terrestre. Il cooking show di SkyUno ha registrato il 4,3% di share media, battendo Virus su Rai 2 e Piazzapulita su La7 per share, e pareggiando per numero di spettatori, 1,3 milioni, con il film di Rete 4. Come se non bastasse, Mtv8, al canale 8 del telecomando, ha fatto il 3,2% battendo a sua volta La7 e pareggiando con Rai 2. Quindi, al netto delle due ammiraglie che volano in doppia cifra, per il resto la partita sembra quanto mai aperta e i distacchi praticamente azzerati. Non solo con l’intrattenimento di SkyUno, che ha tre titoli all’anno da generalista (X Factor, MasterChef e Italia’s Got Talent), ma ora anche con Mtv8, che si può permettere di riemettere contenuti premium della pay tv satellitare, ormai più appetibili delle library Rai e Meidaset.

Gli ascolti, come si sa, si traducono in soldi e se è realistica la stima secondo cui un punto di share in prime time vale circa 70 milioni di euro all’anno, fate voi il conto di quanto ci sia in ballo e quanto i nuovi editori stiano erodendo ai colossi tradizionali. Se per Viale Mazzini il servizio pubblico tornerà a essere centrale in questo nuovo corso, senza più l’assillo degli ascolti, per Cologno Monzese il futuro è sempre meno roseo, non tanto per Canale 5, ma piuttosto per Italia 1 e Rete 4, oggi ridotte all’osso con gli investimenti. Investimenti che dovranno inevitabilmente ripartire, per essere competitive con i nuovi soggetti al canale 8 e 9 e per non soccombere con le pay, le tv in streaming e i canali tematici. E lo snobismo del “nano-share”, forse, questa volta è davvero finito.

 

twitter@AndreaAAmato

 

(Nella foto i giudici di MasterChef)