Pubblicato il 14/12/2023, 19:02 | Scritto da La Redazione

Simona Ventura fra amore e carriera: “É un momento molto fortunato”

Simona Ventura fra amore e carriera: “É un momento molto fortunato”
É tornata. Non è stato semplice, ci è voluto del tempo e ha dovuto abbattere «molti muri, riattivando parti di me che credevo sopite». Ma è tornata. Che vinca o no, questa edizione di Ballando con le stelle è di diritto di Simona Ventura. Così la sua intervista al Corriere della Sera.

«Sposo Giovanni e mi sento rinata Bettarini? È finita anche per colpa mia»

Corriere della Sera, di Chiara Maffioletti, pag. 23

É tornata. Non è stato semplice, ci è voluto del tempo e ha dovuto abbattere «molti muri, riattivando parti di me che credevo sopite». Ma è tornata. Che vinca o no, questa edizione di Ballando con le stelle è di diritto di Simona Ventura. Che fosse brava a ballare si è capito subito, ma, sabato dopo sabato, la conduttrice non solo è rifiorita ma è tornata protagonista. Fino al tripudio dell’ultima puntata, in cui ha parlato con infinita tenerezza di Caterina, sua figlia adottiva, in cui il padre, militare, le ha detto quel «ti voglio bene» a lungo trattenuto per pudore e in cui Giovanni Terzi le ha chiesto di diventare sua moglie.

Quindi si sposa. Congratulazioni! Se lo aspettava?

«La proposta è stata realmente una sorpresa. Non me lo aspettavo proprio. Avevamo deciso di sposarci già tempo fa ma ogni volta succedeva poi un qualche cataclisma, quindi eravamo diventati un po’ dubbiosi…».

Come vi guardate, quello che dite l’uno dell’altra: il vostro sembra un amore raro.

«Quello che si vede è ciò che siamo, anche perché io non sono Meryl Streep e lui non è Al Pacino. Giovanni è un uomo che si fa amare, ti protegge, ha sempre una soluzione per tutto. Non mi agita, mi tranquillizza».

Come vi siete conosciuti?

«A cena da amici. Ero appena uscita da una storia lunga e a tutto pensavo tranne che innamorarmi. In quel periodo mi dicevo: rimarrò sola a vita. Invece è arrivato lui. Mentre parlavamo ho subito capito di avere una cosa strana nello stomaco e mi dicevo: ma non sarò mica matta?!».

Non lo era. Era stato lo stesso anche per lui?

«Sono stata io a buttare l’amo. Alla cena mi aveva regalato un suo libro. Il giorno dopo gli ho scritto: “Giovanni, durante la notte ho letto il tuo libro, è molto intenso”. Ovviamente non l’ho mai fatto».

Insieme avete creato una felice famiglia allargata.

«Non ci siamo riusciti immediatamente, ma oggi abbiamo cinque figli e nessuno rimane indietro. La gentilezza di Giovanni ha fatto la differenza. Con i miei figli è meraviglioso, si è fatto voler bene e non era facile: erano molto protettivi. Con la sua dolcezza e perseveranza ci è riuscito».

È un amore maturo.

«Abbiamo capito di aver avuto le stesse sofferenze e gli stessi fallimenti. Non ci siamo nascosti niente e abbiamo costruito una famiglia che è la nostra forza. Per me non sono stati anni facili: volevo rientrare nel giro ma è dura se esci. Con lui ce l’ho fatta».

Come mai per una come lei, considerata a lungo la numero uno in tv, è stato difficile «rientrare nel giro»?

«E dura trasformarsi. La tv va avanti e forse perdi il ritmo. Ora sento di averlo ripreso, ma sono una persona diversa. Tanti mi chiedono di condurre ancora l’Isola ma non lo farei: quella non sono più io».

Oggi, allora, come si sente?

«É un momento molto fortunato: le persone mi fermano per strada come non facevano da tempo. Devo ringraziare Milly (Carlucci, ndr.). E Paola Perego che mi ha voluta nel suo Citofonare Rai 2 e Fabio Fazio, che adoro. Ma anche la Rai che mi permette di andare a Che tempo che fa».
(Continua sul Corriere della Sera)

 

 

 

 

(Nella foto Simona Ventura con Giovanni Terzi)