Rai: Pino Insegno già fuori dall’Eredità

Rai, Pino Insegno fuori dall’Eredità Liorni in pole per la conduzione

La Repubblica, di Silvia Fumarola, pag. 17

Pino Insegno non condurrà L’eredità a gennaio. Troppo deludenti gli ascolti del Mercante in fiera su Rai 2 (1,9% di share l’altra sera). Impensabile rischiare il profondo rosso con il quiz preserale, strategico per il traino del Tg1. Dopo l’allarme degli investitori pubblicitari, il rischio di affossare anche il telegiornale si stava materializzando come un iceberg da evitare. TeleMeloni incassa il colpo e vira la rotta; da mesi si parlava solo del ritorno in Rai del doppiatore, amico della premier Giorgia Meloni. Ma i risultati parlano da soli, Insegno (in questi giorni in scena al Teatro Quirino di Roma), è fuori. Il suo manager Diego Righini in una nota scrive di aver avuto la notizia dalla stampa «ma non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione né da Rai né da Banijay. Al momento, quindi, possiamo solo rilevare l’ennesimo gioco al massacro sulla sua pelle, un gioco che va avanti da mesi con una violenza che non abbiamo mai riscontrato prima. Attendiamo la definizione dell’accordo tra Rai e Banijay per iniziare a lavorare sul programma». Sarà improbabile. Come sarà molto difficile che a condurre il gioco torni Flavio Insinna, la voce più accreditata è che a prendere in mano le redini dell’Eredità sia Marco Liorni, che con Reazione a catena continua a ottenere ascolti eccellenti (una media del 21% di share che sale al 26% nel finale) e gradimento del pubblico. Il nome dovrebbe essere comunicato uf ficialmente entro la fine del mese; le registrazioni della nuova edizione dell’Eredità sono previste i primi di dicembre. A mettere il veto su Insegno sarebbe stata Banijay Italia, la società che detiene i diritti del format.
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(Nella foto Pino Insegno)